mercoledì 29 agosto 2018

Il Mal-Trattato di Dublino contro italia


Il problema sapete qual è? La scienza è ferma allo strizzacervelli per singolo individuo, ma ora che ci servirebbe per popolo anzi per continente, non abbiamo un solo psichiatra col potere di rendere inoffensivi tutti i buromatti UE.
Che compatti ci ordinano di chiudere la frontiera agli immigrati ma solo a cominciare dalle Alpi, perché non sconfinino a nord. E di spalancarla a sud, a Lampedusa, in Sicilia, in Puglia ovunque. Anzi per facilitare l'invasione di africani che nessuno vuole in Europa, dobbiamo pattugliare il mare, raccoglierli a partire dalle coste libiche, scaricarli nei porti italiani, curarli, nutrirli, alloggiarli e proteggerli e poi pagare l'Europa per averci appaltato questo bel servizio di polizia di frontiera a protezione dei 27 stati UE ma a danno nostro.
E kazzo, se manco questa per voi è intelligentissima politica da manicomio, cos'altro devono fare i poveri burosauri europei per convincervi che sono irrimediabilmente fusi?
Non so se a Dublino si sono riuniti in un ristorante o in una osteria  per scrivere il "trattato dei matti" che è come dicesse al poliziotto di frontiera Italia, tu hai l'obbligo di proteggere dai poveri casa nostra, perciò apri le frontiere, ospitali e mantienilì tutti a tue spese in casa tua.

lunedì 20 agosto 2018

La Costituzione è carrozzeria o motore dello Stato di diritto?


Sappiamo già da un quarto di secolo che l'Italia per essere governabile ha bisogno di una seria riforma costituzionale. Lo capì a suo tempo la destra, ma gli italiani rifiutarono il servizio dell'officina meccanica Berlusconi e portarono l'Italia per una lucidatina dal carrozziere Monti e poi dal carrozziere Letta.
Ma alla lunga anche i sinistri capirono col presidente Napolitano che senza riforma costituzionale L'Italia non avrebbe fatto un passo e l'affidarono alla coppia di apprendisti meccanici Boschi Renzi per una riforma sotto la supervisione presidenziale.
Niente da fare anche questa volta gli italiani bocciarono il servizio meccanico Boschirenzi e si tennero l'Italia in panne.
Eliminato Renzi l'Italia fu affidata a l'istituto di bellezza Gentiloni che però l'ha lasciata costituzionalmente immutata.
Poi sono arrivate le elezioni e gli italiani hanno scelto stellati comunisti a sud e fascisti a nord, che insieme hanno dato vita al governo Conte Di Maio Salvini, ma di riforma costituzionale manco un cenno.
Ora ditemi voi c'è da scandalizzarsi se questo governo fallisce e lascia l'Italia come o peggio di prima, o se la porta a vincere il Gran Premio di Le Mans?
L'Italia è predisposta dalla Costituzione per il governo del non governo. Perché il governo si ammazzi di fatica rivoltando l'Italia come un calzino ma con soluzioni rigorosamente conservative, gattopardiane.
E se non si pone mano a cambiare la Costituzione del 48 ferocemente comunista, un governo col potere di governare il mercato in maniera competitiva e produttiva potremo solo sognarcelo.

lunedì 6 agosto 2018

È la qualità di burocrazia e giustizia a qualificare la politica

Poter imporre tributi fino a ridurre gli onesti al suicidio fa sentire strapotente la politica. Ma questa è un'illusione ottica di breve durata, al massimo una generazione. 
Di fatto  la politica rende impotente se stessa anche solo ad immaginare di poter abusare del Popolo produttore. Perché in questo caso gli onesti che producono rallentano o fermano la produttività giusto per bastare a se stessi e smettono di contribuire agli sprechi furti e truffe della politica.
Dove la politica si sente libera di rubare, i cittadini onesti si sentono altrettanto liberi di non produrre e non contribuire.
L'economia non parte dove ci sono i geni dell'imprenditoria e i lavoratori pronti a farsi sfruttare a pane e acqua, ma dove la politica smette di essere sfruttamento Criminale e ridiventa servizio pubblico.
Volete una ulteriore conferma? La Fiat è rimasta in Italia quando il lavoro costava un occhio (e non erano lavoratori qualificati visto che assumeva contadini barbieri artigiani e commercianti) ed è scappata via dall' Italia quando si è riempita di immigrati sfruttabili a pane ed acqua, perché ha capito che lo Stato italiano poteva solo tassare mai servire.
Se bastassero le buone leggi a qualificare la politica saremmo la prima potenza mondiale. Invece è l'onestà e l'efficienza di burocrati e giudici a fare la differenza. Dove manca quella, per trasformare  le tasse  in servizi  pubblici, il padreterno impegnato personalmente in politica non basterebbe ad evitare sprechi truffe e ruberie.

domenica 5 agosto 2018

I politici italiani giocano a tressette col morto


Sarebbe normale una famiglia che si tenesse il nonno centenario morto e imbalsamato in casa con cui condividere la ricchezza prodotta dal capofamiglia, salvo attribuirgli la responsabilità di tutto ciò che nella famiglia non funziona? Sarebbe minimo da TSO.
Bene, anzi male, il popolo italiano si trova in condizioni peggiori. Accettiamo di tenerci in giro il cadavere centenario del comunismo politico morto e sepolto in ogni angolo del pianeta, lo finanziamo con una quantità astronomica di miliardi per avere un comodo capro espiatorio per tutte le corbellerie, pazzie, devastazioni, appropriazioni e corruzioni truffe e rapine promosse e attuate dal liberismo, unico produttore della ricchezza nazionale e quindi unico finanziatore del comunismo parassita da cui finge di difendersi finanziandolo.
Se una famiglia così è soltanto da t.s.o., un popolo e uno stato ridotto in queste barbare condizioni, col liberismo che finanzia il comunismo imbecille per crearsi una finta opposizione e per attribuirgli le colpe della sua rapacità suicida non ha eguali nel mondo.
Nell'Unione Sovietica la classe politica comunista prima che la libertà di spendere ricchezza aveva il compito di pianificare l'economia e di produrla. E dimostrò di saperlo fare tanto bene da portare la Russia a seconda potenza mondiale. Perché tutta la ricchezza prodotta finiva trasformata in servizi.
In Italia i comunisti che sono stati per sette decenni una schiacciante maggioranza, hanno ripiegato nella comoda funzione di pianificatori dello sfascio e della bancarotta, impositori di tributi e consumatori di ricchezza prodotta dai piccoli imprenditori suicidi e dalle mazzette sganciate dai grandi per accaparrarsi finanziamenti appalti ed esenzioni di imposta.
E siamo andati avanti così  per 7 decenni. Gli imprenditori a produrre, fallire, suicidarsi, corrompere o delocalizzare, e la classe dirigente comunista ad arricchire come maiali tassando, rubando, sperperando, distruggendo.
Ora c'è solo da pregare e sperare che almeno il padreterno ce la faccia a sottrarre al tritacarne comunista idiota e liberista rapace e suicida i tre premièr attuali: Conte Di Maio Salvini prima che sia tardi per loro o tardi per noi.

sabato 4 agosto 2018

In democrazia la politica è vittima di sé stessa.

Poter imporre tributi fino a ridurre gli onesti al suicidio fa sentire strapotente la politica. Ma questa è un'illusione ottica di breve durata, al massimo una generazione. 
Di fatto  la politica rende impotente se stessa anche solo ad immaginare di poter abusare del Popolo produttore. Perché in questo caso gli onesti che producono rallentano o fermano la produttività giusto per bastare a se stessi e smettono di contribuire agli sprechi furti e truffe della politica.
Dove la politica si sente libera di rubare, i cittadini onesti si sentono altrettanto liberi di non produrre e non contribuire.
L'economia non parte dove ci sono i geni dell'imprenditoria e i lavoratori pronti a farsi sfruttare a pane e acqua, ma dove la politica smette di essere sfruttamento Criminale e ridiventa servizio pubblico.
Volete una ulteriore conferma? La Fiat è rimasta in Italia quando il lavoro costava un occhio (e non erano lavoratori qualificati visto che assumeva contadini barbieri artigiani e commercianti) ed è scappata via dall' Italia quando si è riempita di immigrati sfruttabili a pane ed acqua, perché ha capito che lo Stato italiano poteva solo tassare mai servire.

giovedì 2 agosto 2018

Qua i premier pedalano ma l'Italia non si muove


Non mi ritengo abbastanza informato sui problemi italiani e sul potere dei governanti di risolverli. Perciò, per semplice onestà, mi astengo dal giudicare ministri sottosegretari e Premier. Ma ogni tanto mi assale qualche dubbio.
A naso temo che un ministero possa essere il crocevia di tutti i problemi del Popolo e dello Stato, e che là, per sovrappiù, converga un tale groviglio di interessi puliti e da ripulire di tutte le razze: culturali, sindacali, economici, finanziari e politici nazionali e internazionali (freschi o secolari) che un ministro o un Premier, avendo solo debiti da contabilizzare e mai crediti da incassare e usare in soccorso dei poveri, debba essere più che padreterno per ritornare a casa in buona salute mentale, mentre viene doppiamente linciato dai poveri che chiedono aiuto e dai ricchi che non vogliono accollarsi nessuna spesa aggiuntiva.
Persino i parlamentari italiani in pensione non accettano che i loro scandalosi privilegi siano sottoposti a dieta dimagrante a beneficio dei poveri.
Perciò, considerare incapace il governo attuale quando di fatto è impotente, è incurabile miopia.
Alla sua prima uscita da Palazzo Chigi Berlusconi disse bella macchina ma si sono scordati di montare un volante.
Come dire gli italiani si dotano di un governante ma senza potere di governare.
Dopo di lui lo capì anche Renzi e tentò di spostare potere su Palazzo Chigi con la riforma costituzionale ma sappiamo che fine ha fatto la riforma e Renzi.
Ormai in Italia non dobbiamo chiederci se abbiamo un Premier capace di governare, ma se ha il potere di farlo.

mercoledì 1 agosto 2018

Un vero sistema sociale si guasta, ma si lascia aggiustare.


Visto che noi umani non abbiamo ancora capito, con tutta la scienza di questo mondo, come governare in maniera intelligente manco il comune di Rocca Cannuccia, vuol dire che dobbiamo darci un taglio alla mania di rendere sempre più complessa la cultura e dobbiamo semplificare drasticamente. Altro che intelligenza artificiale e robotica.
Poi dobbiamo rassegnarci all'idea che soltanto il denaro fa la differenza tra chi vive e chi muore. Quindi chi non produce denaro, chi lo spreca, chi lo ruba, chi non garantisce giustizia sociale, non è solo stupido, truffatore o ladro, ma feroce assassino. Fa mancare agli altri la materia prima della vita, posto che a questo mondo non c'è più niente di gratis: nemmeno l'aria.
Per i poveri che scappano dall'Africa quale è l'unico mezzo per sperare in una vita diversa? I quatrini messi in mano agli scafisti. Chi non ha quelli anche ammalato o ridotto pelle osso è condannato a morte in Africa.
Chi ha potere deve mettersi al servizio della collettività, perché se non garantisce sapere e avere ad ogni singolo individuo nella giusta misura e qualità, finisce per uccidere i popoli anziché salvarli.
E' come se ricreasse artificialmente la giungla, la barbarie, che rende malati gli Stati di diritto e poi li cura con civiltà finta che elimina gli effetti e conserva la causa dei problemi in modo che i popoli abbiano eternamente bisogno di soluzioni politiche burocratiche giudiziarie per vivere.
E i saggi ricchi e potenti da strapazzo possano abusarsi a piacimento speculando soldi potere e impunità all'infinito.
A tutti questi Cacasenno da strapazzo va detto chiaro e tondo che non esiste un sistema degno di dirsi tale.
Chi critica comunismo fascismo e nazismo ha un sacco di buone ragioni per farlo, Ma chi spaccia Il socialismo e il liberismo per sistemi funzionanti è un truffatore. Perché un sistema è soggetto a guastarsi ma non oppone resistenza a qualunque aggiustamento intelligente. 
Il socialismo è pensato per salvare la classe media a danno delle Elite e il liberismo ha la finalità opposta, salva le Elite e uccide i popoli di sfruttamento bestiale.
Perciò l'umanità s'è mangiata 10000 anni di storia ma non ha ancora inventato un sistema socio politico economico e culturale degno di essere definito tale, perché, pure se è soggetto ad ammalarsi non si oppone alle terapie.
Oggi chi ritiene di avere per il socialismo o per il liberismo una medicina efficace a livello mondiale faccia un passo avanti.
Oppure eviti di spappolarsi il cervello, ingigantendo i difetti del sistema avverso per far apparire migliore il proprio.
Qui lo dico e qui lo nego: socialismo e liberismo forse e ripeto forse potrebbero salvare l'umanità rendendosi complementari. Ma continuando a farsi la guerra e a spacciarsi come alternativi, sono perfetti solo per truffare l'umanità e produrre insanabili devastazioni e genocidi.