domenica 13 marzo 2016

La Germania è la maestra d’Europa e noi i somari

La Germania è la maestra d’Europa e noi i somari
Qui lo dico e qui lo nego: sembra che nella UE ci sia un rebus gelosamente occultato dalla classe dirigente, in mancanza di una spiegazione logica per disseppellirlo.
Io non ho una spiccata vocazione come custode del cimitero, per tumulazioni di segreti di Stato e simili; ma siccome da “Pensalibero” transitano intelligenze di tutte le razze, gradirei sottoporre a chi si sente il coraggio, questo quesito:
Su internet si legge che la Germania ha un debito pubblico superiore a quello italiano, ne l’ordine del 150 % del PIL. E qualche anno fa contendeva il primato a l’Irlanda, ora non so come sta messa. Io non posso garantirvi che ciò corrisponda a vero.
Però una cosa è chiara pure a me che sono duro di comprendonio. E’ da un quarto di secolo che la Germania insegna, rimanda a settembre tutti gli Stati somari d’Europa e alcuni (vedi Grecia) li boccia. Noi tentiamo di infilarci nella categoria dei secchioni che studiano e sono promossi, ma i nostri Premier sono iscritti alla scuola della Merkel, da l’asilo nido in poi e scavano la strada Italia-Germania e Italia-America per farsi interrogare e promuovere. Ma tornano a casa sempre bacchettati a regola d’arte. E a Berlusconi è successo pure di peggio.
Allora, chi ha capito questo rebus, sa spiegarmi perché Merkel e Hollande sono i docenti d’Europa e gli altri sono tutti dementi da bacchettare? (A parte gli inglesi che in Europa ci stanno con la loro moneta e alle loro condizioni.)
E’, o non è un controsenso, che gli Stati viziosi debbano insegnare ai virtuosi? Noi non siamo certo stinchi di santo, ma se corrisponde a vero che le nostre banche reggono le tempeste del mercato meglio di quelle tedesche e forse pure francesi, (e forse pure americane, che sono affondate a centinaia nell’ultima mareggiata) e il nostro debito pubblico non è a quel livello: me lo spiegate voi perché i nostri Premier in Europa e peggio in Germania, ci vanno sempre col cappello in mano e se lo riprendono sfondato?
E’ così difficile per greci e italiani copiare la politica tedesca? Non per diventare i professori UE, ma almeno per non essere in eterno sbeffeggiati da somari?

A naso, credo che i tedeschi e forse anche i francesi hanno capito come autopromuoversi docenti. Posto che la moglie ubriaca e la botte piena sono utopia; per far decollare il prodotto interno lordo bisogna immolare le banche su l’altare delle imprese. Se invece si vogliono le banche solide e il PIL esplosivo, bisogna sognarseli di notte dopo una sbronza, ma col rischio che si convertano in incubi.

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