domenica 25 novembre 2018

È vero che gli uomini non cambiano?


L'Italia sembra popolata di donne e di bestie assassine a forma di "uomo". A rendere patologicamente cattivi i maschi (mai stati peggio di così prima) è l'eccessivo insegnamento maschile o l'eccessivo insegnamento femminile, posto che oltre ad educare i figli maschi in casa, ne curano la formazione a scuola, dove la presenza di donne insegnanti quantomeno in Italia è sfacciatamente maggioritaria?
Io a questo interrogativo potrei fornire solo congetture non risposte intelligenti. Ma chi possiede gli strumenti culturali dovrebbe iniziare a lavorare su questo rompicapo, visto che in Italia la quantità dei femminicidi e violenze consumate a danno delle donne è ormai abominevole.
Mia Martini diceva che gli uomini non cambiano: sono figli delle donne ma non sono come noi.
Invece gli uomini sono cambiati e continuano a cambiare in peggio, perché?
Perchè stanno assorbendo una dose eccessiva di cultura maschilista o femminista mai sperimentata prima di adesso? A voi filosofi, pedagogisti,  psicologi, psichiatri l'ardua sentenza.

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