sabato 16 marzo 2013

Papa Nuovo politica nuova



Papa Nuovo politica nuova
In una manciata di secondi il Vaticano ha mostrato al mondo da dove deriva l’immortalità millenaria della Chiesa, rispetto alla mortale meschinità della politica italiana, europea, mondiale.
Basta pescare da dove finisce il mondo, un uomo pulito, un cervello non contaminato dalla ingordigia per la ricchezza, un Papa Francesco degno di questo nome, che faccia sentire l’ultimo povero del mondo, Suo degno fratello, e il gioco è fatto.
Un Papa che puoi trovartelo sull’autobus  in giro per Roma , o a spingere il carrello della spesa, a pagare alla cassa e tornare a piedi in Vaticano, è un Papa pulito che in poche ore ha regalato autorevole continuità alla Chiesa e speranza di futuro, all’intera comunità mondiale.
Tutte le vittime della idiota cultura e politica italiana possono tirare un sospiro di sollievo: è già passata la nottata. La luce che si vede in fondo al tunnel è a dir poco accecante. Ci basta pescare un Papa per palazzo Chigi, che non sia finanziariamente radioattivo e con braccino corto, che paghi ogni passo con i soldi propri, che sia arrivato in Italia dalla fine del Mondo e il gioco è fatto.
Qua non c’è un solo giornalista e un solo politico che non abbia interpretato da matto il responso elettorale, fino a rendere ingovernabile un insignificante fazzoletto di terra come l’Italia. Governare l'Italia straripante di Mario Monti è più semplice del bere un bicchiere d’acqua, perché chi è delegato a farlo, deve spaccarsi il cervello per trovare le soluzioni, non gli alleati. Gli alleati con cui governare gli sono già stati imposti dal popolo, ed è  antidemocratico delegittimarli per crearsi l'alibi di rifiutarli.
Otto milioni di italiani hanno delegato Grillo a cambiare l’Italia, ma venti milioni hanno chiesto a Bersani e Berlusconi di conservare l’esistente governando con gli attributi, perché alla prossima fermata è già capolinea, e per Bersani e Berlusconi il potere politico sarà un lontano ricordo.
Allora pensate davvero che venti milioni di italiani abbiano lasciato a Bersani e Berlusconi il potere tirannico di scegliere il salto nel buio alleandosi a Grillo o il risanamento conservativo del sistema Italia magari con l'aiuto di Monti?
Si chiama Bersani il problema italiano; perché questo signore non ha capito che i dieci milioni di italiani che hanno votato Berlusconi, non sono diversi dai dieci che hanno votato lui. Non sono la schiuma sociale di cui schifarsi, criminalizzando l’avversario. Perché il capolinea è dietro l’angolo, e lo è per il PD e per il PDL.
Se non si rassegnano a riciclarsi con urgenza da avversari in alleati, perché la campagna elettorale è finita e il popolo italiano ha deciso, sposati o rottamati, faranno la fine dei topi all’uscita dalla tana: il vecchio gatto Monti, e il nuovo gatto Grillo, se li faranno in un boccone.
Bersani svegliati: in democrazia gli alleati come i genitori non si scelgono. Prendere o lasciare. La matematica elettorale ha già scelto per te: Berlusconi, o Berlusconi più Monti, o è la fine.

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