lunedì 22 ottobre 2018

In politica i rossi e i neri sono compagni di merende

Per quanto si tenti di diversificare la politica, tutti i politici del mondo rientrano in due grandi famiglie:
1)  i "ROSSI" che si dichiarano apertamente al servizio dei poveri ma ne moltiplicano la specie, perché da utili idioti finiscono per favorire puntualmente dalle caverne ad oggi l'arricchimento dei ricchi.
2)   e i "NERI" che studiano le migliori tecniche di macellazione  sociale, per impoverire e ridurre i popoli a "barboni", ingrassare i banchieri e incassare lucrosi compensi alla faccia delle famiglie povere da cui spesso provengono.
Insomma è abbastanza improbabile che i ricchi accettino di impiegare i loro denari per salvare i poveri, se così mettono a rischio la propria crescita finanziaria, o peggio l'incolumità.
Se proprio sono costretti a spendere, preferiscono finanziare la scuola che conserva i popoli ignoranti e la stampa che provvede a colpi di mistificazioni e disinformazioni a renderli abbastanza stupidi, da finire con crescente rassegnazione in bocca ai banchieri lupi e agli esattori cannibali.
Perciò rinunciate a cercare altro. In ogni angolo del pianeta i saggi, i ricchi e i potenti non hanno grandi scelte occupazionali: o da utili idioti consegnano poveri al mattatoio della burocrazia, Giustizia, finanza e fisco; o da grandi professionisti della macellazione finanziaria li accoppano.

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