lunedì 2 aprile 2018

In Italia le elezioni le vince il Pd o le perde il PD


Ha ragione il senatore Graziano Cioni quando dice a proposito delle elezioni vinte da grillini e leghisti:
"Io credo che non hanno vinto loro ma abbiamo  perso noi, quando si è abbandonata la nostra strada per rincorrere le politiche della destra, e alla fine l'elettore ha scelto l'originale."

Anche io penso che le elezioni italiane possano concludersi o con una vera vittoria comunista o con una finta vittoria liberale.
Nel senso che dai comunisti gli elettori si aspettano uno Stato generoso datore di lavoro; mentre ai liberali chiedono semplicemente di amministrarlo così come è, pagando e accrescendo gli stipendi privati e pubblici.
Voi penserete che sia difficile dimostrare tutto questo? No è elementare.
Guardate il tristemente famoso articolo 18. Gli italiani hanno consentito alla sinistra di emanarlo e alla sinistra di abrogarlo. 
Lo avesse fatto anche fra un secolo la destra di Berlusconi Salvini Meloni sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale.
Quindi il guaio della politica italiana è dato dalla carenza di elettori liberali. L'intero Popolo vota per il PD o contro il PD riversandosi a l'estrema destra o all'estrema sinistra.
E in questo temo ci sia ben poco di Democratico. Per carenza numerica, gli imprenditori sono politicamente rappresentabili solo a livello condominiale quando tutto gli va da Dio. Ed essendo numericamente impossibile l'alternanza di tutte le classi sociali al potere sia lavoratori che padroni è finta la democrazia.

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