giovedì 21 marzo 2019

La responsabilità collegiale, chi l'ha vista?


Il retaggio giuridico che trasforma da millenni le democrazie in dittature è dovuto al fatto che la "responsabilità individuale" riguarda giustamente ogni singolo cittadino; ma la "responsabilità collegiale" che dovrebbe interessare tutti gli addetti di ogni singola istituzione, sfiora appena l'attività di governo. La burocrazia e la giustizia ne sono rigorosamente esenti.
E alla lunga il tanto sbandierato bene comune finisce in balia dell'ingordigia, della irresponsabilità e stupidità generale, perché mille onesti possono operare a contatto di gomito con un idiota, matto o farabutto, nella stessa istituzione, e rendersi suoi complici di fatto, non avendo alcuna responsabilità collegiale a fermarlo, ad impedirgli di danneggiare la collettività.

Mentre i genitori di minorenni scapestrati vengono ritenuti giuridicamente responsabili delle azioni dei figli e ne pagano concretamente i danni.

Questa è l'unica vera ragione per cui qualunque embrione di democrazia che nasca dalle cabine elettorali, è più facile che si trasformi in tirannia anche dopo un secolo, che in democrazia compiuta sia pure in un millennio.
Salvo pregevoli eccezioni, l'assenza di responsabilità collegiale fa delle democrazie degli istituti giuridici agonizzanti dalla nascita alla morte; e puntualmente condannati a degenerare in dittature: nel governo dei meno a danno dei più.
Posto che i diritti umani e la dignità dei poveri, deboli e indifesi, sono garantiti e tutelati di diritto ma finiscono puntualmente è regolarmente massacrati di fatto.

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