lunedì 25 marzo 2019

Due i "benefattori" dell'umanità: zozzoni e strozzini.


Ero ancora in fasce quando giornali e televisioni ci facevano credere che in democrazia la politica preferisce governare un popolo stupido perché se intelligente è poco governabile. Perciò dalla scuola e dalla stampa pretende un popolo con scarsa capacità critica, pronto a credere pure che gli asini volano e ad adattarsi ad ogni forma di sfruttamento e sopraffazione della classe dirigente culturale, politica e finanziaria.

E la scuola e la stampa italiana non potevano assolvere meglio di così la loro funzione, posto che formano e informano analfabeti funzionali con laurea e master di primissima qualità.
Questa falsificazione della realtà me la sono portata a rimorchio per 7 decenni fermamente convinto che fare stupido il popolo potesse tornare utile al mondo della cultura che lo sfrutta, ma soprattutto al mondo della politica che può governarlo da cani sapendo che è incapace di ribellarsi.
Finalmente alla rispettabile età di quasi 78 primavere ho capito che gli intellettuali e i politici che si ritenevano i burattinai del Popolo italiano, da decenni si sono auto declassati a burattini dei Banchieri.
Un popolo che non può contare su una buona istruzione e una buona informazione non può mai essere libero e produttivo in un sistema globalizzato e quindi produce perdite anziché profitti.
E alla lunga finisce per elemosinare il proprio reddito allo Stato anziché mantenerlo pagando le tasse.
Ma davvero ci possono essere in circolazione burattinai culturali e politici tanto potenti e scaltri da trarre vantaggio dallo sfruttamento di un popolo ignorante e squattrinato che chiede soldi invece di darli?
Questo è il punto dolente. Per decenni abbiamo ritenuto che il popolo italiano fosse vittima dei burattinai della scuola stampa burocrazia sindacato politica.
Abbiamo sbagliato tutto. In un popolo povero e fallito non ci sono burattinai ma solo burattini. 
Il potere della politica e di tutti i poteri dello Stato non è accresciuto dal popolo incapace di produrre e quindi povero ma dal popolo ricco altrimenti si finisce tutti da utili idioti dei Banchieri nazionali continentali e mondiali onesti fino alla Lira.
Così siamo messi in Italia. I nostri falsi potenti in realtà sono i burattini della BCE e di tutte le superbanche mondiali proprietarie del nostro debito pubblico.
Più noi chiediamo soldi e servizi allo Stato più consegniamo la politica nelle mani della Finanza, a questo punto libera di abusare del Popolo italiano a colpi di spread o a "colpi di Stato" rimuovendo governanti democraticamente eletti per sostituirli con quelli che non oppongono resistenza agli abusi della Finanza che è al di fuori e al di sopra di qualunque legge, costituzionale compresa.
In Italia non siamo vittime di una dittatura comunista in guerra con una fascista, ma siamo tutti sudditi di una tirannia finanziaria mondiale ormai inossidabile.
Altro che effetto serra e inquinamento ambientale. Le vittime di fatto sono due: il pianeta avvelenato dagli zozzoni e l'umanità strangolata dagli strozzini.

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