lunedì 11 marzo 2019

Perché la disuguaglianza non figlia più civiltà?


"Tutto il meraviglioso patrimonio artistico che il mondo ci invidia, non sarebbe lì se non avessimo avuto le disuguaglianze di tanti anni fa, con le famiglie più facoltose a dedicare tempo e denaro al Bello e alla Cultura."

Luca Maria Blasi

Caro signor Luca, quello che ha scritto lei non è vero, è a dir poco sacrosanto per chi è impegnato in analisi politiche volte alla cura delle malattie socioeconomiche e non all'eliminazione dei sintomi.
Posto che tutto il buono è dovuto alla disuguaglianza e alle famiglie facoltose che hanno dedicato per millenni tempo e denaro al bello e alla cultura, cosa ha indotto i ricchi, dopo millenni di onorato servizio, a spogliarsi della veste di filantropi e a vestirsi a tempo indeterminato da strozzini?
Quale corpo estraneo si è insinuato nella macchina della civiltà, ha migliorato il processo virtuoso della disuguaglianza, ma ahinoi, ha convertito i filantropi produttori di civiltà millenaria, in strozzini produttori di barbarie, tanto da mettere in forse il futuro del genere umano?
Senza una risposta intelligente e convincente a questo rompicapo, tutto ciò che oggi chiamiamo cultura, politica, giustizia, mercato, è semplicemente spazzatura.

Nessun commento:

Posta un commento