domenica 29 gennaio 2012

Due tiranni al prezzo di uno


Due tiranni al prezzo di uno
Quando in un popolo si distrugge la diversità etico culturale fra le classi sociali per indurre la gente a pensare e agire tutta allo stesso modo, si creano le condizioni ottimali per l'involuzione totalitaria delle democrazie.
Il comunismo è stato possibile in mezzo mondo, perchè la cultura è riuscita a convincere i più, che la salvezza dei lavoratori passava dallo sterminio dei padroni. E il nazismo è arrivato per la stessa via a convincere i tedeschi, che il paradiso per la razza ariana, passa dallo sterminio di quella ebraica.
Sono idee da manicomio, ma che in un certo popolo e in un certo momento trovano le condizioni (culturali e socio-economiche) ottimali per attecchire e fruttificare tragedie a tutto spiano, e la loro follia può dimostrarla solo la storia dopo decenni o secoli di carestie e devastazioni.
L'intero Occidente si è infilato in una di queste condizioni ottimali e si sta autodistruggendo con una politica comunista idiota legalizzata e una economia più criminale che liberale.
Ma per quanta criminalità possa inventarsi il sistema economico, non riesce a compensare la distruttività del sistema Stato, con la produttività privata.
Insomma, siamo un popolo che ha bisogno di una iniezione di produttività di ricchezza; ma non l'avrà mai,  perchè chi ha il potere politico di governare, (rappresentando i lavoratori che sono una schiacciante e immodificabile maggioranza) non può che cercare di distillare dal mercato maggiori salari, maggiori diritti e minore lavoro (insomma il salario come variabile indipendente dal profitto) quindi l'esatto opposto di ciò che serve agli imprenditori per essere competitivi, realizzare maggiori profitti e pagare maggiori tasse allo Stato super indebitato.
Ma il peggio non è questo, perchè i padroni del potere economico, anche quando non ci sono le condizioni legali per farlo, la produttività la realizzano sempre e comunque, rigorosamente in nero e criminale in modo da tenersela per sè, gabbare il fisco e massacrare i piccoli contribuenti onesti che pagano al posto di banche e multinazionali.
Quale sia la pressione politica giusta che induca legalità negli imprenditori e quindi nel sistema economico, credo che nessuno lo sappia. Ma allo stato delle cose, l'Italia e l'Europa sono vittime di due tirannie parallele, quella politica dei lavoratori che hanno i numeri per escludere totalmente i padroni dall'alternanza politica al potere legale; e quella economica dei padroni che rispondono da tiranni al tiranno politico-sindacale licenziando, sfruttando lavoratori, eludendo il fisco o alla peggio delocalizzando.
Insomma c'è da domandarsi seriamente se abbia fatto peggio il comunismo russo ad accoppare i padroni, o il comunismo italiano a conservarseli per combatterli a 360 gradi pensando di guadagnarci di più a renderli uniformemente criminali.
E' così che l'Occidente ha scelto di farsi schiavizzare da due dittature parallele, due tiranni al prezzo di uno, e lo ha fatto imponendo all'Oriente di liberarsi dalla tirannia comunista dei lavoratori contro i padroni.
E per aver firmato l'armistizio nella guerra fra lavoratori e padroni, ad Oriente hanno spalancato le fauci della ricchezza fino a mangiarsi il pianeta in un sol boccone.
Quanto impiegherà l'Europa a capire tutto questo e a mettere riparo può saperlo solo Dio. Noi possiamo solo sperare e augurarci che non aspetti una guerra civile o mondiale per rinsavire.
I padroni e i lavoratori li ha creati il Padreterno dosando le capacità individuali in modo diverso. Ci sono buone possibilità che servano entrambi, e a giudicare da come se la passano oggi in Cina che padroni e lavoratori hanno firmato l'armistizio, servono e come che servono!!
Voi pensate davvero che in Italia ci sia la cultura ideale per la piena occupazione, la produttività economica e la pace sociale? Io nel mio piccolo qualche dubbio ce l'ho.
Basta vedere con che gioia i comunisti hanno accolto il primo imprenditore italiano in veste di Premier, e quanta collaborazione gli hanno offerto nei suoi 17 anni di politica e come lo stanno piangendo da quando si è dimesso.
Insomma in Italia non ci sono le condizioni che inducano i lavoratori a rendere profitti ai padroni, nè questi a sposare lavoratori a tempo indeterminato e compensarli con  giusti salari. 
Quindi cercare la luna nel pozzo in Italia è meno stupido che cercare la pace sociale e la produttività necessaria ad uscire dal tunnel.

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