venerdì 20 gennaio 2012

I sistemi liberali sono ingovernabili



I sistemi liberali sono ingovernabili
Ho corretto due volte il titolo del precedente articolo, perchè non mi sembrava giusto parlare di "Stato monco", visto che a differenza del sud, dove lo Stato prende tasse e restituisce disservizi, al nord sembra esserci uno Stato con la mano che da e quella che prende. E così ho titolato "A sud lo Stato è monco".
Ma dopo 24 ore ho capito che non è merito della politica se al nord lo Stato conserva entrambe le mani. E non è colpa degli sfruttatori del nord, (come abbiamo sempre pensato tutti) se il sud non è mai riuscito a colmare il divario e da decenni si difende con evasione e mafia dallo Stato monco che portando tutto e tutti al fallimento rischia di scatenare una guerra civile.
Le cause sono da ricercare nella differenza che c'è fra comunismo e liberismo. Ma mentre i liberisti hanno criticato il comunismo fino alla nausea, i comunisti non solo hanno smesso da un pezzo di criticarlo, ma in massa si sono convertiti tutti al liberismo, persino i rifondatori comunisti: intellettuali, sindacalisti, giornalisti e politici.
Se la Fiat mettesse in commercio un'auto difettosa, chi avrebbe il dovere e la convenienza di metterne in luce i difetti, Marchionne o le industrie concorrenti?
Il liberismo è come un'auto difettosa, ma i comunisti ci salgono a bordo rassegnati facendo rivoltare Marx nella tomba, che in tempi non sospetti aveva capito la tendenza del capitalismo a fare i ricchi più ricchi e i poveri più poveri.
E finchè non si troverà la chiave di questo rebus, che vede al nord concentrati i ricchi sfruttatori e al sud gli sfruttati, alla faccia dei mille apparenti correttivi della politica comunista e fascista, l'Italia, l'Europa, l'Occidente e l'intero Pianeta ormai irreversibilmente liberale e capitalista, non potranno che arretrare verso la barbarie.
Tutti diamo per scontato che la politica se volesse potrebbe spostare ricchezza dai ricchi ai poveri e salvare capre e cavoli. Invece il difetto strutturale del liberismo è che la politica non ha tutto il potere che serve per governarlo. Anche se si guarda bene dall'ammetterlo.
E' come un allevatore di bestiame, che alleva in gabbia alcune specie di animali e libere altre. Di quelle che alleva in gabbia ha il controllo capillare e può farsele in brodo quanto gli pare. Mentre quelle libere rimangono solo se la politica garantisce mangime fresco e abbondante senza fiatare, altrimenti cambiano Regione, Stato o Continente.
Ed è per questa ragione che la politica, nella sua sconfinata imbecillità, rapina gli allevamenti in gabbia del sud, per non perdere le galline libere e dalle uova d'oro del nord, che un giorno dopo l'altro minacciano di cambiare aria, di "delocalizzare" se il mangime scarseggia.
Insomma nei sistemi liberisti la politica ha il potere di legare i poveracci del sud come cani alla catena e negargli persino pane e acqua. Ma se osa mettere a dieta gli elefanti economici del nord, quelli girano il culo e se ne vanno, perchè non ci sono catene sufficienti per costringerli a "defecare" ricchezza dove hanno mangiato: a pagare il risanamento dello Stato che per ingrassarli ha sterminato milioni di pulcini del sud e si è anche indebitato da fare schifo.
Il nord ha avuto la fortuna di avere un'alta concentrazione di elefanti economici e la politica e il sindacato hanno sacrificato il sud per mantenersi in Italia gli elefanti, mica per amor della padania.
Ora un bel pò di elefanti sono emigrati in Cina, e i Mammut che sono rimasti in Italia lo dicono chiaro e tondo che qua stanno solo se c'è da incassare e ci stanno alle loro condizioni salariali ed economiche, mica a quelle imposte dalla politica, a quel fesso di Pantalone del sud.
Insomma la politica esercita sui pulcini del nord e del sud ingabbiati e tirannizzati, un potere mostruoso, ma ne subisce altrettanto dai grossi bestioni del mercato nei cui confronti ha solo il potere di ingrassarli, mai di tassarli, di farli "defecare" ricchezza in Italia, invece di correre in Svizzera, o in altri paradisi fiscali.
Sta tutta qua la differenza fra comunismo idiota e liberismo criminale. E chi fosse tentato di chiedere a me la medicina per curare la malata Italia si risparmi il fastidio.
Solo i sistemi economici chiusi restituiscono l'intero potere alla politica, ma un popolo che sia totalmente autonomo in fatto di cultura, tecnologia, energia, materie prime e prodotti finiti non l'hanno ancora inventato.
Quindi il comunismo non ha funzionato perchè consegnava troppo potere alla politica; mentre il liberismo le lascia il potere di fare buchi nell'acqua e di osservare inerme lo spettacolo cannibalesco dell'uomo lupo dell'uomo. Delle "supercaste" come le chiama sul Corriere della Sera, il prof. Ernesto Galli della Loggia, in grado di fagocitarsi anche le caste.

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