lunedì 19 dicembre 2022

- Sfamate i cervelli e affamate i caveau


Fatte salve le eccezioni che non mancano mai a qualunque livello sociale; in Italia e forse in tutto l'Occidente (vedi scandali lobbistici in Europa) intellettuali e politici si credono liberi e autorevoli farmacologi del sapere umano; ma sono gli ergastolani della cultura con "palla al cervello" anziché al piede.
Si illudono di essere vedenti e veloci al servizio del bene comune, ma sono pagati per non vedere e per conservare potere e privilegi ai potenti. 
Sono costantemente condizionati da chi accetta di finanziarli, ma solo se si lasciano usare da moltiplicatori di profitto per conto dei "mangiatori di poveri": banchieri, industriali, guerrafondai.
Professori, professionisti, burocrati, giornalisti e intellettuali prestati alla politica o alla finanza: sono la nuova classe media "pseudopensante" che ha portato alla bancarotta la vecchia classe media "produttiva": artigiani, commercianti e le piccole Industrie che non sono riuscite a fuggire dall'Italia.
I "pensantori" vivono arrampicati sugli specchi e si illudono di avanzare derubando i piccoli "produttori" e lasciandosi impoverire dai ricchi a colpi di guerre, carestie, epidemie e inflazione galoppante.
Si credono strenui difensori della vita e della dignità umana, ma quando tutto gli và da Dio, riescono a cronicizzare ignoranza, fame, malattia, ingordizia e guerra, che fanno più morti della morte."
Lamberto Ferdinandi

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