domenica 26 aprile 2020

La UE ci mostri che è viva, faccia piovere euro


L'onorevole e avv. Molinari della Lega ha definito la BCE Banca Centrale, che per quel poco che ne capisco io, dovrebbe fungere da banca pubblica, da Zecca di Stato come la Banca d'Italia lo era per noi prima del 1981. Come mai tutti definiscono la BCE banca privata?
Se la BCE è realmente la Banca Centrale dell'Unione Europea, perché non le ordinano di stampare 2-3 mila miliardi di euro come l'America di dollari per consegnarli a fondo perduto ai 27 stati d'Europa nella speranza di salvarli se non dal coronavirus dal collasso economico non meno mortale che potrebbe seguire e che non si cura certo a colpi di tassi usurai e tasse rapina?
I 19 stati UE non hanno ceduto la loro sovranità monetaria (unico medicinale salvavita per i popoli democratici) per farsi schiavizzare e affamare ma per rendere la UE una istituzione sovranazionale abbastanza Sovrana da soccorrere finanziariamente a fondo perduto gli stati membri nei casi eccezionali di calamità, carestia, epidemia, guerra e in qualunque altra imprevedibile condizione che mettesse a rischio la borsa e la vita dei suoi popoli.
Se la UE non provvede ora che l'intero pianeta e i suoi stati membri sono sotto attacco pandemico, e Dio non voglia anche collasso economico, significa una sola cosa, la UE è già deceduta.

lunedì 20 aprile 2020

Sovranità monetaria: vaccino universale


Il covid-19 non estinguerà la razza umana come il meteorite i dinosauri; ma i 5 milioni di "animali da soma" italiani: imprenditori e lavoratori autonomi, che hanno sul gruppone il peso del Popolo da occupare e dello Stato da finanziare a colpi di balzelli tributari, li ha già messi tutti a dieta e agli arresti domiciliari. 
Ora, riportare in vita il mercato, senza uccidere finanza e fisco di "buon appetito" sarà lavoro da padreterno. Alle attuali condizioni sanitarie, pur sacrosante imposte dallo Stato, le poche imprese che ripartiranno saranno in grado di produrre, se tutto andrà da dio, il 30-50% del reddito pre covid, che ai banchieri e agli esattori basterà giusto per dichiararle fallite.
Pensare che la sola economia privata possa continuare a farsi carico del costo astronomico del funzionamento (scusate malfunzionamento) dello Stato con tassi e tasse rapina, servizi da terzo mondo, corruzione astronomica e giustizia a babbo morto è roba da matti.
Quindi dalla sera alla mattina lo Stato dovrebbe caricarsi in gestione tutte le imprese, conservare in servizio lavoratori e imprenditori entrambi a stipendio finché dura l'emergenza pandemica.
Quando l'economia riprenderà a produrre e l'ecatombe di imprese sarà scongiurata, lo Stato potrà ritornare a fare lo Stato ( non certo la repubblica delle banane come prima e come sempre ) restituendo agli imprenditori imprese e profitto tassabile e ai lavoratori un salario dignitoso.
Ma pensare che lo Stato possa continuare ad inventare regole senza né capo né coda a danno dei cittadini e incassare tasse  per questo lussuoso dis-servizio ammazza popoli non si può più.
Da domani lo Stato dovrebbe esercitare il suo potere sovrano stampando denaro, perché ha due sole alternative: continuare a lasciare lo Stato in mano a chi ne ha fatto cosa propria,  (banchieri esattori burocrati  politici e giudici) e fare i funerali al mercato, allo Stato e agli italiani. Oppure, esercitando la sovranità monetaria, fare i funerali a banche e fisco, riportare in vita il mercato e salvare in un colpo solo popolo è Stato.
Perché solo una classe dirigente di matti poteva arrivare a pensare che la sola produttività dei piccoli Imprenditori che in Italia sono il 95% potesse bastare a mantenere i laboratori, finanziare lo Stato, e in aggiunta fronteggiare a debito, a cambiali, qualunque imprevedibile emergenza ignota persino al mondo scientifico: come calamità, carestia, pandemia, recessione, guerra, ecc. ecc. persino tenendo agli arresti domiciliari improduttivo e malato un intero Popolo.
Il vaccino per tutti gli ingovernabili castighi di Dio di cui sopra è uno solo: è la SOVRANITÀ MONETARIA, che i Padri Costituenti ebbero il buon senso di piazzare all'articolo 1 della Costituzione, perché fosse inequivocabile che in Italia la proprietà della moneta appartiene al popolo che non è da asservire o sterminare, ma servire.
Invece, violando spudoratamente l'Atto Costitutivo, nel 1981 la classe politica ha consegnato il popolo italiano e lo Stato in mano ai banchieri privati prima italiani e poi europei, che ci strangolano da 20 anni, arrischiando guerra civile e default.
Di questa "bestialità" finanziaria e fiscale, i frutti marci che abbiamo raccolto prima della pandemia sono già copiosi. E non oso immaginare la qualità e quantità di quelli che potremmo subire in futuro.

lunedì 13 aprile 2020

È pazzia volere i popoli sovrani, o nazismo ridurli in somari?


In condizioni normali, ci saranno pure altrettante validissime ragioni che a me fuggono, per lasciare ai popoli e ai rispettivi governi la sovranità monetaria oppure cederla al sistema bancario.
Ma in condizioni eccezionali, come quelle indotte da una pandemia, carestia o guerra, condannare un popolo o l'intera comunità mondiale ad indebitarsi se vuole salvarsi la vita, o rimettere in moto l'economia, è crimine contro l'umanità.
Tanto più feroce se questo avviene in sistemi socio politico economici spacciati per legalissime democrazie con governi svuotati da qualunque potere reale e portati al guinzaglio dalla dittatura finanziaria mondiale.
Se poi pensiamo che il denaro moderno non ha più un controvalore in oro, ma vale esattamente quanto l'inchiostro che ha sporcato la carta, poche diecine di centesimi per una banconota da €500, limitare o negare finanziamenti o fornirli a tassi da strozzinaggio o con garanzie rapina, ad un padre di famiglia che è in condizioni di suicidio o ad un popolo sotto attacco epidemico, con diecine di migliaia di morti come attualmente l'Italia, e' così folle, demenziale e disumano, che definirlo nazista è persino riduttivo.
Qua non voglio contestare le ragioni che hanno indotto a togliere la proprietà della moneta al popolo italiano garantita dalla costituzione e consegnarla al sistema finanziario europeo. Ma se in condizioni di pericolo o di bisogno nessuno ha il potere di negare aiuto ad un povero un malato o uno a rischio annegamento senza commettere un crimine; chi ha strangolato e impoverito finanziariamente l'Italia negli ultimi 20 anni, fino a rendere inutile l'istruzione e assassina la sanità, persino per gli stessi soggetti che avrebbero l'obbligo di servire i cittadini, allora le istituzioni finanziarie europee e mondiali sono andate ben oltre la bestialità e temo che siano sconfinate nel peggiore nazismo.
Il diritto alla vita dell'intera comunità mondiale già afflitta da 50 trilioni di debiti in mano a una diecina di Paperoni non si finanzia a tassi usurai e a tasse rapina, si garantisce ora e subito a fondo perduto, prima che questa micidiale pandemia, il collasso economico che ne seguirà, o malauguratamente la terza guerra mondiale, rendano la situazione tanto ingovernabile, che in America è giá tornato lo spettro delle fosse comuni per le povere vittime di pandemia dopo tre quarti di secolo dall'olocausto nazista. Se persino le prime o le seconde potenze mondiali rischiano di perdere il controllo, allora per i saggi, ricchi e potenti che non sapranno governare la fame e la rabbia dei popoli, dopo averli sfruttati, impoveriti e ridotti a carne da macello, temo si metta davvero male.

domenica 5 aprile 2020

Il covid-19 scippa la vita ai malati e la borsa ai sani


Tutto il mondo è paralizzato dal covid-19. E in questa guerra contro un nemico invisibile, alcuni rischiano la vita subito, ma tutti rischiamo la borsa e la vita dopo. Perché i popoli chiusi in casa e improduttivi, finiti i risparmi non avranno di che mangiare curarsi ed evitare il fallimento se banchieri e politici non usciranno dal letargo, rinunciando alla loro vecchia farmacopea filantropica a base di tassi e tasse che a volte rasentano la rapina.
Se pure a breve ci sarà un vaccino che arriverà a salvare la vita dei popoli, ci vorrà un diluvio universale di trilioni per impedire il totale collasso dell'economia nei 200 stati dei 5 continenti, di cui già 191 aggrediti dal covid-19, comprese le cosiddette prime seconde o terze potenze mondiali che tali erano solo per capacità di sfruttamento della produttività altrui.

Oggi la carestia di materiale sanitario produce vittime persino fra medici e infermieri. Speriamo che domani  non ci sia carestia di risorse finanziarie per riportare in vita il sistema economico globale che l'assenza di lavoro e profitto è come se lo avesse messo in coma farmacologico.
Se i Banchieri e gli speculatori non allenteranno la presa del denaro, e non restituiranno d'urgenza ai singoli popoli la proprietà della moneta, (sia pure nei casi eccezionali di irreparabile calamitá) i morti per "usuravirus" e "tassavirus" potrebbero superare in volata quelli per coronavirus.
Per migliaia di anni i popoli hanno risolto i loro problemi economici scatenando una guerra; attaccando e depredando un popolo ricco di risorse.
Questa volta è un virus non si sa bene quanto "sconosciuto" ad aver dichiarato guerra all'intera comunità mondiale che è ancora barricata in casa per salvarsi la vita ma condannando a morte la borsa.
Non potendo più lavorare e produrre ricchezza, rischia, dopo essersi salvata dal virus, di morire singolarmente di fame e collettivamente di default, se il "filantropico" mondo della Finanza  non si affretterà a stampare banconote da iniettare "a fondo perduto", quasi fosse una flebo ricostituente, nel corpo malato del mercato globale, povero di imprese onestamente produttive e contributive e perciò piagato da trilioni di debito già prima dell'epidemia.