Manlio Sgalambro diceva che la filosofia non può che avere "funzione consolatoria", dovendo convincere gli umani che si credono liberi, che sul pianeta terra siamo tutti schiavi di fatto, dipendendo al 100% dalla natura per le risorse vitali: aria, acqua, fuoco, cibo e terra, che nessuna scienza, politica o libero mercato sarà mai capace di garantirle autonomamente.
A questo mondo, per essere socio ed ecocompatibili dovremmo rassegnarci a dipendere più dalla natura e meno dalla cultura. Leonardo da Vinci diceva che: "la complessità di questo mondo è imponderabile, perché è tutto collegato ed interdipendente". Più studiamo e lavoriamo per migliorarci la qualità della vita, più la peggioriamo o devastiamo ignorando gran parte delle leggi della natura.
Posto che la comunità mondiale è costantemente in crescita; per essere ecocompatibili, noi umani dovremmo consumare sempre meno, per compensare il maggiore consumo dovuto alla crescita demografica inarrestabile e ingovernabile, (siamo 8 miliardi) che già al pianeta costa distruzione crescente di risorse naturali, non sempre e non tutte rinnovabili.
E tenere in buona salute l'Economia mondiale stimolando la crescita dei consumi, è autolesionismo, è politica suicida; perché ciò che è utile all'umanità è dannoso al pianeta, lo impoverisce, lo inquina, lo avvelena, lo devasta e scatena reazioni ambientali opposte a quelle volute e vitali.
Per una quantità incalcolabile di millenni, gli umani si sono rassegnati a sputare l'anima lavorando duramente come contadini, pastori, pescatori, boscaioli, cacciatori e artigiani.
Poi qualche "genio" ha inventato, come alternativa a "l'infelice giornata lavorativa manuale", la "felice e redditizia giornata creativa intellettuale" impiegata per istruire, informare, progettare, fare spettacolo. Lucrare facili e abbondanti guadagni conservando o aggravando i guasti del sistema sociale e ambientale per renderli produttivi di profitti crescenti a tempo indeterminato.
E così piano piano, in un secolo, l'intera umanità, con una pericolosa inversione a U ha imboccato un modello di vita che porta dritto allo sfascio e alla guerra, con l'illusione che se istruiti e informati, si può dare libero sfogo alla creatività migliorando ciò che Dio ha creato per l'umanità ignorante, ma ora va arricchito e adattato a l'umanità istruita evoluta e gonfia di presunzione da sentirsi capace e padrona del mondo.
Da quel momento noi umani abbiamo capito che lo studio e il divertimento sono una alternativa redditizia al duro lavoro. E che la libera scelta, l'autodeterminazione è possibile anzi è un diritto costituzionale sancito e tutelato per ogni singolo essere umano e per ogni Popolo.
Ma è una mostruosità giuridica grande quanto l'intero universo, perché l'uomo vive solo per gentile concessione del pianeta Terra che lo ospita e lo rifornisce degli elementi vitali se rispetta le leggi del Creato.
Se la "dispensa natura" smettesse di rifornirci di tutte le Risorse Essenziali anche solo per 24 ore, il giorno successivo ci sarebbero 8 miliardi di cadaveri senza un becchino per la sepoltura, un prof per insegnare, uno scienziato per inventare, un politico per legiferare o un giudice per assolvere o condannare. Sparirebbe d'incanto la razza dei "sotuttoio": ciarlatani, corrotti, truffatori e strozzini.
Quando gli umani dicono di nascere ed essere liberi mentono spudoratamente, perché libero è soltanto il soggetto che, possedendo tutte le risorse per vivere, è autosufficiente di fatto.
E su 8 miliardi di umani non c'è uno che da sveglio o dormiente, non sia condannato a prelevare risorse dalla dispensa natura per respirare, bere, pensare, cuocere, mangiare, vestire, lavorare, muoversi.
Per i danni che subisce dall'uomo, il pianeta Terra non processa e condanna singoli individui colpevoli. Scarica le sue condanne a morte su chi capita, come ha fatto a Valencia, e non perché a Valencia ci fossero gli umani più inquinatori e devastatori del mondo.
Insomma istigare culturalmente il singolo a dare libero sfogo alla propria creatività consumistica per arricchire multinazionali, banchieri ed esattori è una truffa colossale a danno dell'intera comunità mondiale che nasce e muore schiava delle leggi della natura che per le infrazioni non prevedono galere individuali ma solo condanne a morte collettive.
San Giovanni Battista Scalabrini diceva: "l'uomo si agita ma Dio lo conduce".
Noi poveri umani intraprendiamo mille nuove attività culturali e materiali al secondo, ma solo quelle che rispettano l'ambiente ricevono risposte utili all'uomo.
Quelle predatorie che fingono di arricchire i popoli e proteggere la natura, assicurano profitti astronomici ai potenti della cultura, politica e Finanza, ma arrischiando il futuro dell'umanità perché convertono Madre Natura in matrigna assassina.
Franco Luceri
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