martedì 4 aprile 2017

Svuota la piscina e tuffati


Mettendo in discussione la vecchia (e schifosa) civiltà maschilista, con usi, costumi, valori, leggi e istituzioni concrete, ma senza fornire niente di altrettanto tangibile per il presente e futuro delle famiglie e dei popoli; è stato come convincerli a svuotare la piscina maschilista dalla millenaria acqua putrida e a tuffarsi fiduciosi, che quella profumata del femminismo sarebbe sorta d’incanto. E con l’entusiasmo alle stelle, ci siamo lanciati a testa in giù e spiaccicati, perché di femminismo c’è solo pitturato il fondo.
La civiltà femminista realmente raffinata, colta, pacifica e produttiva, alternativa alla maschilista, povera, rozza, violenta, bellicosa  e schifosa, è ancora tutta da inventare. Nei rapporti uomo-donna e genitori-figli la violenza non sembra affatto attenuata o sparita, anzi!
E con la stessa pazzoide filosofia da tuffatori suicidi, molti popoli europei si sono disfatti della propria “sporca” sovranità monetaria e si sono tuffati nella piscina purificatrice UE, strabordante di “pulitissimi” liquidi BCE. Ma anche questa si è rivelata una drammatica illusione ottica, da semplificazione e sottovalutazione suicida.
In sei decenni, le mazzette di contanti, fresche di stampa, di cui sembrava tappezzato il fondo, (e a portata di mano di banchieri e barboni) si sono tramutate in cambiali, debiti privati che pochi ladroni riescono ad onorare, tasse rapina e debito pubblico insanabile.
Ci siamo tuffati contadini, pensando di venirne fuori tutti banchieri, ma sul fondo ci siamo spiaccicati da barboni. La UE, non è quel sistema finanziario di vasi comunicanti che pensavamo, ma di feroci valvole di ritegno. I liquidi, (leggi euro) corrono a fiumi dai 28 (oggi 27) verso la BCE, ma dalla BCE ai 27, ritornano a goccia come la minzione di un malato di prostata, e con spread strozzino.
Alla federazione economica di Stati, non è seguita quella politica (come al maschilismo sporco, non è mai seguito il femminismo pulito). Di fatto erano e sono finte tutte le 28 economie, fondate sul sindacalismo comunista idiota, corrotto e rapace; e il corporativismo fascista irresponsabile e mafioso da “prenditori mordi e fuggi”, con la comune finalità di incentivare e proteggere (oltre a quello di banchieri e industriali) l’arricchimento della classe dirigente pubblica e privata cannibalesca, fino alla totale distruzione di popolo e Stato.
Ora bisogna decontaminare e lavare la piscina economica straripante di liquidi finti e riempirla di veri, sottraendoli a chi ha fatto incetta criminale di denaro pubblico per la propria piscina privata e da sei decenni ci sguazza dentro da maialone.
L’Europa dei banchieri non è stata una idea demenziale o criminale. Separare la finanza dalla politica, la farina dal mugnaio, serviva, serve e servirà per impedire la contaminazione della farina e l’insozzamento dei mugnai. Ma in mano alla burocrazia idiota e rapace, anche le idee geniali finiscono per scatenare catastrofi e guerre.
Ora abbiamo piscine europee vuote di euri, ma piene di tuffatori pure d’importazione (leggi disoccupati, affamati, immigrati, deportati, e imprenditori illusi) in fila indiana sul trampolino del mercato UE e della finanza strozzina, per tuffarsi nel mare magnum dei finti salari e dei finti profitti “onesti” proiettati sul fondo, e invitanti come mazzette vergini di soldi freschi di stampa.
I carnefici del rapporto incestuoso e mafioso fra politica, burocrazia, sindacato e finanza strozzina, hanno svuotato la piscina del mercato, dai salari giusti, dai profitti onesti, dai tributi equi, e dallo sviluppo sociosolidale ed ecocompatibile.
Perciò, se ancora non si è estinta la razza delle famiglie affiatate, dei lavoratori amici degli imprenditori onesti, urge fermare la mano assassina dei fabbricanti di nemici signori della guerra fratricida: questa classe dirigente cannibalesca, destra e mancina, che i lavoratori li preferisce disoccupati, gli imprenditori falliti o suicidi, i mariti assassini, e i figli senza futuro, perché più facili da asservire che servire.


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