lunedì 29 aprile 2019

I politici italiani giocano a tresette col morto.


Sarebbe normale una famiglia che si tenesse in casa il nonno centenario morto e imbalsamato con cui condividere la ricchezza prodotta dal capofamiglia, salvo attribuire al defunto la colpa di tutto ciò che nella famiglia non funziona? Credo sarebbe da TSO.
Bene, anzi male, politicamente noi italiani siamo messi in condizioni peggiori. Accettiamo di tenerci insediato saldamente  al potere pubblico il cadavere centenario del comunismo morto e sepolto in ogni angolo del pianeta, lo finanziamo con una quantità astronomica di miliardi per avere un comodo capro espiatorio per tutte le corbellerie, pazzie, devastazioni, appropriazioni promosse dal comunismo e attuate dal liberismo, unico produttore della ricchezza nazionale e quindi unico finanziatore del comunismo parassita da cui finge di difendersi.
Se una famiglia così è soltanto da tso, un popolo e uno Stato ridotto in queste barbare condizioni, col liberismo che finanzia il comunismo per crearsi una finta opposizione e palleggiarsi col morto le colpe della sua imbecillità non ha eguali al mondo.
Nell'Unione Sovietica la classe politica comunista prima che la libertà di spendere ricchezza prodotta da altri aveva il compito di pianificare e rendere produttiva l'economia collettivista. E dimostrò di saperlo fare tanto bene da portare la Russia a seconda potenza mondiale.
In Italia i comunisti che sono da sette decenni una schiacciante maggioranza, insediata al potere pubblico, hanno ripiegato nella comoda funzione di pianificatori dello sfascio e della bancarotta, impositori di tributi ai barboni,  e di scandalose esenzioni ai banchieri, nonché consumatori di ricchezza prodotta dagli idioti contribuenti liberisti onesti.
E siamo così da 7 decenni: gli imprenditori onesti  tentano  di produrre ricchezza, ma è tale il diluvio di disservizi e la rapina tributaria che finiscono per chiudere, fallire, suicidarsi, corrompere o delocalizzare, e la classe dirigente comunista ad arricchire da maiali tassando, sperperando, distruggendo e rubando all'ingrosso.

Ora c'è solo da pregare e sperare in un intervento divino perché sicuramente Salvini non uscirà vivo dal tritacarne comunista.

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