sabato 16 maggio 2020

Sovranità: chi sa di più batta un colpo!


Pur non avendo né titoli né mezzi, tento di capire, dal 3 febbraio 2020, cosa sia la "sovranità", collocata in bella mostra nel primo articolo della Costituzione Italiana. 
E dopo aver scritto più di 10 articoli monotematici, credo ( ma correggetemi se sbaglio ) che l'attuale pandemia mi abbia fornito una discreta chiave di lettura per capire meglio il problema.
Come la "terapia intensiva" è l'unica medicina salvavita per i malati di covid; così la sovranità è la "terapia intensiva" per Popoli indebitati, perché resi improduttivi da politiche economiche sbagliate o da recessioni mondiali devastanti come un attacco pandemico.
Quindi, una classe politica che facesse regolarmente uso della sovranità stampando moneta, dimostrerebbe al mondo intero di aver fallito le politiche industriali, occupazionali, tributarie e sociali, fino a rendere disoccupato, povero e fallito tre quarti di popolo, e indebitato lo Stato.
Perciò, la sovranità monetaria è una forma di terapia intensiva per salvare popoli vittime di malgoverno, o che in aggiunta alla povertà politicamente indotta, si trovassero a subire una calamitá, una epidemia, una carestia, una guerra, una prolungata speculazione finanziaria in odor di strozzinaggio, o mafia.
Privare un popolo della sovranità monetaria, è come sistemare un malato in cassa da morto ancora vivo, e consegnarlo alle imprese di pompe funebri finanziarie nazionali e mondiali, perché possano banchettare con i suoi "resti", le sue proprietà, che in tempi di vacche grasse rendevano salari e profitti al popolo e tributi allo Stato.
Quindi credo di aver capito che la sovranità monetaria e il relativo diritto di stampare denaro, non è una pietanza di cui ci si possa abbuffare in buona salute, ma una medicina per quando si è febbricitanti, da dosare con oculatezza per non trasformarla da salvifica in letale.
Stampare moneta per integrare la riduzione del gettito tributario, dovuto a malgoverno, è malgoverno al cubo.
Così come è devastante affidare (fuori da qualunque controllo politico e persino giudiziario) la sovranità monetaria ai banchieri privati che da decenni si stanno dimostrando antisociali e antidemocratici nei confronti dei singoli e degli Stati: finanziano a miliardi chi non ha bisogno e negano aiuto a chi è malaticcio (vedi stati poveri del Sud Europa) per impiccarli meglio allo spread, aiutare il decesso e lacrimando da mamma coccodrilla pentita, consumare la più feroce delle predazioni.
In quasi 200 stati al mondo, medici e infermieri delle terapie Intensive finanziarie sono i banchieri. Soltanto in nove Stati, di cui la Cina, è la politica a vegliare sulla salute finanziaria del proprio Popolo. Ma quale sia il modello che ai popoli possa salvare la borsa e la vita io non l'ho capito. E qua mi arrendo.

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