lunedì 13 luglio 2020

Ormai il farmaco anti default è annacquato


Per secoli la medicina salva popoli non ha mai fallito un colpo. Rilanciavi i consumi e l'economia restituiva profitti alle imprese, salari ai lavoratori e tasse allo Stato.
Ma da alcuni decenni, la politica dei consumi sembra un farmaco annacquato, scaduto o letteralmente letale.
Era considerato l'uovo di Colombo. Lasciavi più salari ai laboratori e più cassa integrazione ai disoccupati, e che corressero a consumarli, o a depositarli nelle banche, quei soldi, ritornando in mano ai ricchi e circolando nel mercato, tornavano a produrre altri soldi per tutti.
Ora, aihnoi, la ricchezza italiana scappa dall'Italia, perché la globalizzazione ha reso inefficace e persino dannoso quel farmaco dei consumi che era ed è miracoloso, ma nelle economie chiuse. 
Nel mercato globale, se aiuti gli italiani a spendere, (posto che in Italia quasi tutte le imprese competitive sono straniere: cinesi, americane, francesi, tedesche, inglesi e le banche italiane se le sono già comprate tutte a saldi) stai rilanciando la crescita economica di altri Stati e di altri popoli e l'impoverimento italiano. Perché un popolo in difficoltà, come lo siamo noi da decenni, non acquista prodotti italiani costosi perché di altissima qualità, ma non potendo permettersi questo lusso, acquista cinese a buon prezzo.
Quindi la politica economica intelligente non è più quella del convincere il popolo italiano a consumare e alimentare il fiume di denaro che scappa all'estero, ma quella del ridurre le tasse, per rendere remunerativa la nascita di nuove imprese italiane competitive, incentivate ad assumere e fare profitti, senza dover ricorrere agli strozzini per pagare salari da 10 a 25 volte quelli cinesi, o fallire per mano della burocrazia o del fisco.
Dovunque arriva la Cina, raccoglie profitti per sé, e lascia fallimenti agli altri. È mai pensabile che la Cina sia vincente perché ha statisti ed economisti di qualità superiore? No, solo perché i cinesi conoscono le tabelline. 
E alla faccia dei nostri cervelloni del c****, sanno bene che le tasse troppo pesanti sfondano le tasche dei lavoratori e imprenditori; che nel disperato quanto suicida tentativo di sottrarsi alla voracità degli esattori, spingono lo Stato fra le braccia degli strozzini mondiali, come dire, dall'indebitamento al default.

Nessun commento:

Posta un commento