lunedì 16 novembre 2020

Da quando il mondo ha iniziato ad "avanzare" a marce indietro?


Il mondo è diventato un gigantesco carro bestiame guidato da eserciti di macchinisti ubriachi, che spaparanzati in lussuose carrozze di prima classe fingono di guardare avanti, ma ci ricacciano indietro e urge fermarli.
Non perché io abbia fretta di scendere, (non ci penso nemmeno),  ma prima che alla gente incominci a venire il prurito alle mani e butti dai finestrini chi lo guida verso l’apocalisse.
Da alcuni decenni il potere è scivolato dalle mani sporche dei legislatori corrotti, a quelle insanguinate dei governanti, che promettono vita e garantiscono morte a 360° ad un numero crescente di poveri e di indifesi.
Per oltre mezzo secolo i generali, al servizio della politica “illuminata”…. a kerosene, hanno esportato democrazia a cannonate ed è sparita la democrazia. Vedi recenti elezioni americane. Il paese dei grandi esportatori di autogoverno, diritti, libertà, non sa ancora chi ha vinto le elezioni.
I professori hanno distribuito a piene mani cultura; e ora, di scienza e coscienza degne di questo nome, si sono perdute pure le impronte digitali.
I giudici si dedicano da tempo immemorabile alla contabilità dei delitti, e garantiscono solo “eccellente” giustizia a babbo morto.
Sulla giustizia sociale poi, curata dai sindacalisti in funzione della massima occupazione, c’è solo da stendere un velo pietoso. 
E per i servizi pubblici di tutte le razze (vedi Italia….. altro che velo) procuratevi un telone da circo perché il tanfo di marcio che ne viene fuori da lì, è a dir poco pandemico.
Altro ventre molle della società sono i “prenditori” ex imprenditori, che per continuare a fare profitti sono disposti ad avvelenare e uccidere in un colpo solo pianeta e umanità, assicurando “perfetta” conservazione alla porcilaia dei poteri di qualunque razza e colore.
E sui banchieri che sono i burattinai detentori del potere reale, più che un trattato di criminologia servirebbe una collezione di enciclopedie. Ma entrare in rotta di collisione con il mondo globalizzato, rapace e spietato della Finanza, a tutt’oggi protetto e blindato a prova di bomba atomica, da cultura, politica, giustizia e mercato, è come abbaiare alla luna.
È così potente e intoccabile, che ha avuto la forza di sfruttare e sfasciare il sistema sanitario italiano, che oggi, dopo decenni di diete dimagranti, e con la pandemia in corso, ha serie difficoltà non a salvare i malati, ma addirittura la vita del personale sanitario ormai drammaticamente carente di uomini e mezzi.
E proprio per scongiurare il collasso della sanità, la politica italiana, ormai a guida UE-BCE, rischia di ridurci alla fame a colpi di lockdown, con conseguente rischio di guerra civile.

Franco Luceri

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