domenica 14 febbraio 2021

I Mugnai della finanza e I Fornai dell'impresa


I banchieri sanno comprare burattini a saldi di fine stagione democratica; ma se sapessero come rendere produttivi i loro soldi non avrebbero bisogno di imprenditori e di Popoli da finanziare e non di rado da strozzare. 
Al pari dei Mugnai hanno la farina finanziaria, ma il talento di Fornai per lievitarla e trasformarla in profitto d'impresa non lo hanno mai avuto e mai lo avranno.
Eppure il vizietto di influenzare i piani di investimento degli Imprenditori non se lo tolgono mai. Ed è "intelligente" almeno quanto un Mugnaio che obbligasse il panettiere a fare il pane a modo suo sotto minaccia di rifiutargli la fornitura di farina, ma accollando al panettiere il rischio che la sua formula magica sia fallimentare.
Gli imprenditori sono i panettieri del profitto, sono gli unici esseri umani che sanno come produrre ricchezza ONESTA mettendo insieme lavoro capitale e un cocktail di talenti e intelligenze.
Ma nelle imprese che hanno bisogno del socio banchiere, i piani di investimento necessitano della supervisione del Banchiere non di un imprenditore super qualificato, in modo che due cose siano sempre garantite: il fallimento per l'imprenditore e il profitto per il banchiere.
Un decennio di sfruttamenti salariali, corruzioni burocratiche e politiche, rapine finanziarie e tributarie, truffe, furti, contaminazioni, sofisticazioni e avvelenamenti ambientali, bastano e avanzano perché un'impresa passi dai crediti agli insoluti, dalle assunzioni ai licenziamenti, dai profitti al fallimento per l'imprenditore.
L'elenco dei soggetti che sanno, hanno e potrebbero avviare una impresa trarre profitti e assumersi la responsabilità è chilometrico.
Ma i più sanno di dover nuotare nell'oceano del libero mercato globale infestato da strozzini, esattori, truffatori ladri e corrotti, onesti fino alla Lira e non oltre, e al pari dei Mugnai della Finanza si specializzano in massa a sfruttare talento e lavoro altrui.
Così, per il default o la guerra civile è solo questione di tempo.
Franco Luceri 

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