lunedì 22 marzo 2021

Che salto noi italiani! Da sovrani a sagrestani.


Secondo un amico Facebook, l'Italia non ha mai avuto sovranità monetaria. È vero, o falso?
Per quel poco che ne so io, noi italiani siamo stati promossi sovrani dall'articolo 1 della Costituzione; ma piano piano, da sovrani di diritto, siamo retrocessi a "sagrestani" di fatto, dovendo correre in giro per il mondo col piattino ad elemosinare credito da Banchieri e strozzini. 
Io non ho sufficiente cultura giuridica o monetaria per stabilire chi ha ragione. Ma se lui è nel giusto (e l'unico biglietto di Stato stampato dall'Italia è una 500lire), dobbiamo dedurre  che i padri costituenti ci hanno truffato? Oppure la nostra sovranità se la sono venduta i politici?
Senza sovranità monetaria non possiamo stampare moneta a credito: cioè biglietti di Stato, nemmeno in caso di guerra o di pandemia per salvare vite umane.
Se è giuridicamente certo che non possiamo stampare moneta, allora l'Italia è tutto meno che uno stato di diritto. E noi italiani siamo sovrani di nome ma somari di fatto. Schiavi al servizio dei Paperoni mondiali.
Senza una risposta a queste domande, stiamo semplicemente allungando la nostra agonia socio-economica.
Impegnarsi a salvare un paese privo di moneta propria, è come illudersi di poter consolidare un immobile pericolante riempiendo le crepe di bolle di sapone.
Le imprese si creano si sviluppano e si salvano con i soldi dei Banchieri. Anche gli Stati in buona salute si possono sviluppare attingendo moneta a debito. Ma affrontare una situazione di pericolo o di bisogno estrema, come salvare gli italiani dalla pandemia, l'economia in frantumi, lo Stato a rischio default, e nel contempo sfamare i Banchieri di buon appetito che bussano a denari a colpi di spread, è lavoro da padreterno.
Non ho età, pazienza e cultura per informarmi meglio. Se qualcuno vorrà scrivere qualcosa di scientifico sulla sovranità politica e monetaria italiana, lo ringrazio da subito.
Franco Luceri 

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