mercoledì 8 novembre 2023

Con l'intelligenza artificiale avremo auto e cervelli a batteria?


Fino a qualche anno fa pensavo da stupido che intelligenza e denaro fossero alternativi; e che bastasse uno dei due per garantirsi una vita senza tragici scossoni. Ora ho il sospetto che servano entrambi.
L'intelligente onesto, senza denaro vive e muore povero. Così come il ricco onesto, ma poco intelligente, è truffato e derubato a tempo pieno.
Solo l'accoppiata "sapere-denaro", in mano ad un galantuomo, (non certo ad un avanzo di galera) può rendere il migliore servizio a se stessi e all'umanità.
Peccato che intellettuali e banchieri, salvo eccezioni, vivano per sfruttarsi reciprocamente e per sfruttare e asservire i popoli. Tanto da conservare a rischio i sistemi sociali di quasi tutti i 200 popoli del mondo, prime potenze mondiali comprese. (Vedi catastrofi e guerre fratricide senza confini).
C'è da dire però ad onor del vero, che se pure fanno danni all'umanità, non sono totalmente responsabili, perché è di quella "incultura" che le generazioni precedenti li hanno implementato il cervello.
Ma mentre i Banchieri (che detengono il potere finanziario) hanno capito che con il solo denaro, senza sapere, non si va da nessuna parte e (zitti zitti senza fare rumore) stanno finanziando programmi di intelligenza artificiale; gli illusi del mondo della cultura e della politica non si sono ancora accorti che alla lunga, quando avranno rodato il sistema, con l"AI", potrebbero produrre intellettuali e politici artificiali a batteria, e quelli in carne ed ossa finirebbero rottamati o dovrebbero tornare a zappare come i loro padri per vivere.
I robot "intelligenti" sostituiranno i professori nelle scuole, i giornalisti nelle redazioni e i politici telecomandati nelle stanze dei bottoni? 
Se si arrivasse a tanto, per i Banchieri sarebbe tutto grasso che cola. I robot intelligenti li comprerebbero a vagonate.
Per ora sono tiranni stupidi, perché hanno solo il controllo del denaro, non quello del sapere; domani, se potranno servirsi di intellettuali e politici a basso consumo energetico e finanziario, avranno il controllo del sapere, e potrebbero diventare tiranni assassini a norma di legge. Ma altrettanto farebbero gli intellettuali se oltre al sapere avessero il portafoglio: il controllo della moneta.
L'AI (l'intelligenza artificiale) se usata con onestà, potrebbe essere non utile, utilissima. 
Ma dovrebbe servire da bastone ai soggetti deboli, non da "arma", da superpotere ai potenti. A chi, da mezzo secolo, grazie al potere mostruoso del denaro; comprando intellettuali e politici (a saldi di fine stagione democratica), ha in pugno le sorti ormai devastate del pianeta e dell'umanità, abusati e stuprati in ogni senso e ovunque.
Perciò attenzione; nelle mani sbagliate, qualunque intelligenza naturale o artificiale rischia di trasformarsi da soluzione in problema, se usata a danno del bene comune.
Franco Luceri

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