sabato 21 ottobre 2017

ASINCRONISMO, unico tiranno mondiale invincibile.


I popoli non adeguatamente preparati ad usare i mezzi, finiscono per produrre povertà e si condannano alla rapina tributaria e finanziaria, perché le banche e gli Stati non si possono permettere il lusso di impoverire e fallire. Al pari di allevatori di polli, politici e banchieri nutrono le galline sociali finché producono uova, poi le affamano e in fine le macellano.
Due sono le condizioni paradossali in cui può trovarsi qualunque popolo: può mancare di mezzi sufficienti, o di uomini capaci di usarli in modo economicamente ed ecologicamente produttivo.
Per millenni, persino l'Occidente progredito ha sofferto di carenza di mezzi; ma poi ha risolto alla grande quel problema, ed è caduto in quello opposto: oggi manca di uomini adeguati, di autisti capaci di fare dei mezzi disponibili un uso costruttivo. Che è come avere un'auto di lusso, col serbatoio pieno di carburante, la chiave nel quadro, i passeggeri che si agitano per partire, ma l'autista capace di portarli a destinazione a costi accettabili e senza danno, non lo hanno ancora inventato. 
Dallo stecchino per pulirsi i denti, al telefono, al computer, a l'elettrodomestico complicato, a l'aereo a reazione, o alla navicella spaziale, il problema sta sempre nella disponibilità persino eccessiva di mezzi, e nella drammatica carenza di uomini capaci di usarli correttamente e produttivamente.
Una volta si era tutti carenti di mezzi per mancanza di denaro, ora, anche lo scemo del paese smanetta col telefonino di ultima generazione, ma manca di istruzione e di intelligenza per usarlo utilmente per sé e per gli altri.
La scuola non riesce ad adeguare la formazione di uomini, alla produzione dei mezzi. Nel senso che non riesce a portare l'intelligenza dei popoli, al passo del frenetico e complesso sviluppo tecnologico, talmente accelerato e lanciato da ridicolizzare il sapere di milioni di laureati che alle prese con la tecnologia di ultima generazione o fresca di giornata, sono praticamente analfabeti. Ci sono professionisti vicini alla pensione che non si sono mai rassegnati a divorziare dalla macchina da scrivere e sposare felicemente il computer.
Ora provate ad immaginare come vivono milioni di persone con una cultura media acquisita trenta, quaranta o cinquanta anni prima, ma condannati a fare uso dei mezzi tecnologici che gli si complicano sotto il naso.
Io temo, e vorrei proprio sbagliarmi, che la causa scatenante dei problemi attuali dei popoli, (alla faccia del comunismo, liberismo e persino fascismo e nazismo) sia l'ASINCRONISMO: cioè l'impossibilità di adeguare il sapere e l'intelligenza dei popoli, ai mutamenti dello sviluppo tecnologico che in alcuni campi è una autentica benedizione, ma in molti, anzi in troppi, rasenta la follia criminale o genocida.
Ora provate a domandarvi, ma una classe politica democratica, che trae potere dal consenso sociale, può realmente liberarci dal paradosso del mondo della cultura, che formando geni contribuisce allo sviluppo tecnologico e alla produzione di mezzi sempre più sofisticati e produttivi, ma poi, non potendo portare l’intelligenza dei popoli al passo accelerato della tecnica, condanna milioni, anzi miliardi di persone, ad usare i prodotti scientificamente avanzati, che potrebbero cambiargli in meglio la vita, in modo sempre più fallimentare, distruttivo e persino criminale?
Forse dalle caverne e fino al secolo scorso, nessuno ha mai potuto soffiare alla politica il primato della distruttività. Ora i poteri politici, fiscali e finanziari, per l’improduttività sociale, sono afflitti da costi crescenti e utili calanti.
Se non si corregge, e con molta sollecitudine, il problema de l’ASINCRONISMO fra mezzi sempre più intelligenti e popoli sempre più impari nel fare degli stessi un uso economicamente produttivo ed ecologicamente compatibile, la catastrofe finanziaria mondiale è dietro l’angolo.
Comunismi, fascismi, nazismi e liberismi sono vecchi tiranni locali che alleandosi (vedi renzusconi) tentano goffamente di proteggersi, ma sono condannati a morte certa da l’unico spietato e invincibile tiranno planetario, da me definito ASINCRONISMO CULTURALE, e contro il quale la forza perde e l’intelligenza vince.

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