lunedì 2 settembre 2019

Oggi la contabilità finanziaria è definita governo


Che la scuola non renda autonomi i laureati in materie umanistiche e faccia dipendere il loro futuro da un concorso pubblico per insegnare, passi.
Ma se anche i laureati in materie scientifiche o economiche sono condannati ad allungare una mazzetta alla classe politica per elemosinare un lavoro dipendente perché non sono abbastanza autonomi da inventarselo per sé e per gli altri, allora bisogna ammetterlo senza reticenza, che la cultura in tutte le sue sfaccettature, informazione compresa, è diventata il peggior nemico del Popolo italiano.
Rendendolo "politicamente dipendente", anche dalla peggiore politica, sposta potere dal popolo sovrano alla classe dirigente irresponsabile e corrotta.
Quindi il mondo della cultura ha piena discrezionalità se rendere il popolo pienamente autonomo e quindi pienamente sovrano, o dipendente dal sistema politico e finanziario schiavista e corrotto e quindi pienamente somaro.

In altre parole, se la cultura non forma linci che ci vedono ampio e lontano, quanto basta per far da sé, forma talpe rigorosamente cieche è totalmente dipendenti dall'assistenzialismo pubblico, e quindi dalla produttività privata tassabile.
Chi crede stupidamente che le cose non funzionano perché manca un libero e potente governo mondiale, non ha capito che il malfunzionamento non è dovuto all'assenza ma alla presenza di un governo mondiale anomalo: finanziario anziché politico.
Salvo che i banchieri, conoscono solo la macelleria sociale come unica forma di governo. Loro ordinano e i politici eseguono, macellando popoli: privatizzando i profitti finanziari e socializzando le perdite.

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