lunedì 26 agosto 2019

Alla nostra foresta legislativa servono piromani non parlamentari


Se le banche potessero funzionare solo con i bancari nessuno avrebbe inventato i banchieri che più che portare a buon fine singole operazioni finanziarie, sanno come integrarsi produttivamente nel sistema economico nazionale e mondiale.

Quindi le democrazie moderne sono un fallimento totale perché mancanti di banchieri pubblici. Di politici capaci di convertire le 1000 istituzioni corrotte litigiose e distruttive IN CASA COMUNE.
Ognuno cura il proprio orticello istituzionale, palesemente o occultamente in conflitto con tutte le altre istituzioni fino a provocare perdite finanziarie colossali a carico dei contribuenti. Che possono aspettare invano 1000 anni prima di vedere le loro tasse convertite in servizi pubblici degni di questo nome, finalizzati al bene comune e non a l'interesse particolare dei moderni cartelli mafiosi, che avendo ridotto almeno da decenni, i finti potenti istituzionali da burocrati a burattini, oggi sterminano interi popoli a norma di legge, maneggiando da pistoleri la Finanza e il Fisco invece della rumorosa Lupara.
Il sistema legislativo italiano è una Foresta Amazzonica: 400.000 leggi, in crescita perenne a cui servirebbe un milione di parlamentari piromani per sfoltirla.
Non sono autorizzato a citarlo e non lo farò, ma uno dei più quotati giuristi italiani, ricercatore, professore universitario e consulente di politici e di governi, nonché direttore di due giornali ha detto che lui conosce appena il 2% di quelle leggi.
Non so quante possano conoscere i burocrati e i giudici italiani che hanno potere di vita o di morte sui cittadini, se hanno la disgrazia di ignorare anche una sola di quelle leggi.
Certamente abbiamo il problema di svecchiare la Costituzione in vigore dal primo gennaio 1948, ma il nostro più grosso rompicapo sono le leggi ordinarie, la foresta amazzonica legislativa a prova di piromane, che da decenni  manda a fuoco popolo è Stato.
"Siamo soggetti ad un palinsesto normativo alluvionale che mette in difficoltà burocrati e Giudici che rischiano costantemente di passare da giudici a imputati, o per omissione di atti d'ufficio o per abuso." Come dire, sbagliano sempre e comunque se non fanno e se fanno.
Che nelle istituzioni il semplice cittadino si trovi a suo agio come un ciclista senza patente alla guida di un autobus su una via di montagna, passi; ma se da decenni, la bulimia legislativa stermina onesti, fa sudare freddo anche agli autisti istituzionali: burocrati e giudici, allora c'è da augurarsi che della nostra asfissiante foresta legislativa prendano ad occuparsi più i piromani e meno i legislatori.

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