giovedì 26 gennaio 2017

SOS Italia, cercasi Premier componibile.


Viste le condizioni pietose in cui s’è ridotta l’Italia e gli Italiani, una domanda sorge spontanea. Ma davvero noi stiamo cercando disperatamente un uomo solo al comando, che sia abbastanza forte, da affidargli, con funzione di Premier-tiranno, le chiavi della stanza dei bottoni di Palazzo Chigi?
Dai sondaggi risulterebbe che almeno 80% degli italiani si augura  di trovare presto un Premier si con le palle, ma componibili-scomponibili, magari attacco a baionetta, o in mancanza a vite, ma passo grosso, sviamento mediatico: modello Letta. Con conversione istantanea o quantomeno rapida da gallo a cappone.
E questa è l’unica certezza italiana su cui, da qui a l’estinzione de l’umanità, “non ci pioverà mai governo ladro” !!!!
Noi italiani abbiamo il drammatico bisogno di un uomofortealcomando, che scatti su l’attenti agli ordini sociali, sindacali, corporativi, giudiziari, mediatici, finanziari, nazionali, europei, mondiali e globali, con la certezza che fino a quando sarà lui il Premier, dovrà ubbidire o levare il disturbo.
L’uomoforte Berlusconi ha governato l’Italia per venti anni, ed ha apportato tali e tanti cambiamenti migliorativi, che gli è andata da dio se non li hanno cambiato irreversibilmente pure i connotati.
Smettiamola di recitare la parte dei poveri governati, malgovernati, da governanti idioti, matti o ladri, che fa ridere i polli nazionali e mondiali. I premier italiani provvisti di attributi fissi, hanno il potere del due di briscola in una partita a scopa …. pensa tu quelli con palle a strappo!!!
L’Italia cadde, cade e cadrà in frantumi fino alla prossima guerra civile o mondiale, se non rinunceremo d’urgenza a l’attuale potere esecutivo granitico come una ricotta malfatta.
Tutto questo vi scatena una incontenibile risata, perché pensate che non sia dimostrabile numeri alla mano. Invece vi sbagliate. E’ la disinformazione e la mistificazione mediatica che vi impedisce di vedere che la riforma costituzionale Boschi-Renzi con un 40% di SI è stata promossa dagli italiani, ma bocciata dai poteri sindacali, padronali e finanziari, perché spostava potere dalle regioni allo Stato, e forse consolidava il potere di quella pseudoricotta chiamata Premier.
Chi vi dice che col referendum gli italiani hanno bocciato la riforma, dice il falso, perché su 40 e passa milioni di elettori non abbiamo nemmeno quattro in grado di giudicare secondo scienza e coscienza la qualità di quella riforma. E quindi il voto referendario è stato un qualunquissimo voto di fiducia a Renzi per il 40%. Mentre gli altri mille arruffapopoli ne hanno incassato il 60% cumulatico, condominiale, da spartire fra destra, sinistra, avanti, dietro, sopra e sotto, che diviso per l'intera armata brancaleone si riduce ad un misero zerovirgola.
Quindi noi italiani siamo stati salvati a forza dalla riforma Renzi, dopo la Berlusconi, perchè forse avrebbe reso “premiercentrico” quel potere esecutivo, che noi italiani siamo allenati a sabotare già ne l’utero materno.


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