martedì 21 marzo 2017

Gli occhi da soli non vedono.


Gli occhi da soli non vedono”: ultima grandiosa verità di Celentano. Ma vedrebbero se il mondo della cultura prostituito al migliore offerente, non provvedesse ad accecarci già in tenerissima età, spacciando per vere le mille falsificazioni dei saggi, ricchi e potenti mangiapane a tradimento, tanto da indurci a considerare falsa la verità oggettiva.
Quella che ci racconta come le imprese generano profitto dalla produzione e commercio di beni e servizi che lentamente avvelenano, devastano e uccidono popoli e ambiente; come i sindacati difendono i posti di lavoro e i salari in quelle imprese assassine più di lavoratori ché di padroni; come i banchieri le finanziano; come i governi le aiutano con appalti truccati per incassare le provvigioni politiche dette tangenti. Mentre il mondo della falsificazione culturale, a l’apice del potere, garantisce apparente giustizia, ordine e repressione nel legatissimo sistema genocida.
Certo che “gli occhi da soli non vedono”; ma vedrebbero se smettessimo di pensare col cervello dei potenti, se rifiutassimo di accettare per vere le loro menzogne, e iniziassimo a contrapporle alle reali devastazioni socio - politico - economico - ambientali generate da tutto ciò che viene spacciato per produttività, sviluppo, civiltà, legalità, giustizia sociale e democrazia d’esportazione, (ci mancava solo la carne artificiale, sintetica) e che si lascia dietro una scia di sfruttati o esclusi, invalidi, ammalati cronici, drogati e matti, famiglie sfasciate e femminicidi, ma perfettamente funzionale a garantire privilegi alla classe dirigente assassina, insediata al potere come i topi in una forma di parmigiano.
Il Presidente della Regione Puglia Emiliano, dice che senza gli immigrati non avremmo più né agricoltura né industria. Allora uno si domanda: ma abbiamo carenza di lavoratori italiani tale da paralizzare l’economia se non ci affrettiamo a finanziare e pescare immigrati? No, il 40% dei giovani italiani è disoccupato. Ma in Italia il lavoro è troppo sindacalizzato e burocratizzato e ha ucciso competitività, salari giusti, imprese e profitti onesti, e ovviamente tasse eque e sufficienti per lo Stato.
Ma la colpa del sindacato, pur gigantesca è conseguenziale. Chi sta uccidendo i popoli è l’istruzione scollegata dal mercato. Le scuole (come una variabile indipendente di berlingueriana memoria) sfornano solo “diplomati e laureati”, ma servirebbero pure contadini, manovali, artigiani e operai dell’industria. Così importiamo immigrati e profitti per il caporalato, furti, rapine, spaccio, omicidi, (che paralizzano la magistratura) costi astronomici per i contribuenti, ed esportiamo cervelli, dopo averli formati a costi proibitivi, ma esclusi dal mercato italiano.
Servirebbe qualcuno che prendesse di peso l’Italia e la girasse sotto sopra, azzerando così la cultura demenziale che ci acceca dalla nascita, occultando la verità sotto montagne di menzogna legalizzata.
Ma il Padreterno ha già dato, ed è inutile chiederGli il bis. Perciò, se mai esiste ancora chi può disboscare la foresta dei privilegi per i privilegiati assassini della classe dirigente italiana e UE, lo faccia, prima che la rabbia ingovernabile dei popoli scriva col sangue la parola fine.

Nessun commento:

Posta un commento