venerdì 22 dicembre 2017

Piove, governo derubato!

Piove, governo derubato! Aridateci nostro vecchio governo ladro.
Se in Italia il massimo potere esecutivo è fuori da Palazzo Chigi, tanto che un ministro chiede un favore da accattone con il cappello in mano, non lo ottiene, e finisce persino vittima della gogna mediatica, allora c'è da preoccuparsi seriamente se la funzione del governo italiano e relativi ministri, è ancora quella di gestire il massimo potere esecutivo governando, o lasciandosi governare dai mille potentati e corporazioni nazionali ed europei, vero potere esecutivo occulto.
Il governo italiano è come un vigile fermo ad un incrocio con semaforo rosso. Ha il potere di rimanere là, immobile come uno stoccafisso per l'intera legislatura, lasciando che il traffico impazzisca, ma non può accendere il verde e governare, perchè quel potere non lo ha più nemmeno il premier.
La stanza dei bottoni che doveva essere occupata dalla politica, ormai da svariati decenni è riservata al mercato. I banchieri accendono e spengono il verde per salvare e il rosso per uccidere. Ma peggio, usano l'informazione per mettere   il popolino in sintonia con i loro sragionamenti, fino a giurare che i crimini  in fatto di banche fallite e di risparmiatori truffati, non li ha commessi l'alta finanza, con i suoi controllati orbi e i suoi controllori ciechi, ma gli ultimi due donchisciotte della politica, Renzi e Boschi, che avranno ostacolato a tal punto i mulini a vento del mercato o della finanza, da indurli alla guerra mediatico giudiziaria per estrometterli.
Secondo la stampa italiana, il nostro sfascio economico e finanziario non è imputabile agli intellettuali della finanza che da decenni riducono imprese e banche al fallimento, ma agĺi ultimi due manovali di Palazzo Chigi, che da poveri governati, hanno osato improvvisarsi governanti.
È vero la MEB ha sbagliato. Ha pensato che in veste di ministro avrebbe avuto autorità, autorevolezza e capacità per affrontale gli squali dell'alta finanza, se non da una posizione privilegiata, almeno da pari a pari e incassare il salvataggio della banca Etruria e dei risparmiatori, con la semplicità di una bevuta d'acqua. Invece lei che voleva salvare banca e risparmiatori s'è buscata un linciaggio mediatico di tutto rispetto. E i lupi famelici della finanza che hanno fatto fallire imprese e banche e rovinato un mare di italiani si sono finti tutti vittime della strapotente MEB in evidente conflitto di interessi . Ormai la politica sporca va cercata tutta ne l'informazione al servizio di banchieri e industriali, perciò disinformazione.

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