Per chi non amasse annaspare inutilmente nei problemi politici, ma cercasse soluzioni sia pure menopeggio per tentare di salvare la borsa e la vita di tutti.
1) Privatizzando la sovranità monetaria si lascia alle banche l'arbitrio di giocare anzi speculare sulla vita dei popoli usando la micidiale arma del credito concesso o negato. Finanziando a tasso zero i ricchi corruttori, bancarottieri, esportatori di capitali e strozzando i poveri con spread genocida.
2) La democrazia funziona se chi detta legge da padrone dello Stato non si definisce dipendente pubblico e si esenta da ogni responsabilità per i danni arrecati a popolo e Stato, e caricati tributariamente sugli imprenditori poveri fossero pure venditori di bruscolini e caldarroste.
2) La democrazia funziona se chi detta legge da padrone dello Stato non si definisce dipendente pubblico e si esenta da ogni responsabilità per i danni arrecati a popolo e Stato, e caricati tributariamente sugli imprenditori poveri fossero pure venditori di bruscolini e caldarroste.
3) I burocrati non garantiscono nessun servizio. Anzi forse è più giusto dire che garantiscono servizi dannosi e perfino assassini a regola d'arte. E l'esattore che incassa il costo della loro micidiale inadempienza, che servizio rende?
4) La politica vincente mette a l'ingrasso la società e a dieta lo Stato: perché un popolo autonomamente produttivo non ha bisogno di servizi pubblici, e di conseguenza non ha bisogno di dipendenti pubblici da pagare profumatamente pagando tributi rapina.
5) Se l'opposizione fa campagna elettorale a vita gonfiando i problemi per togliere il potere a chi governa; poi si ritroverà a governare l'impennata dello spread, avendo allarmato gli investitori mondiali e istigato alla speculazione gli strozzini.
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