lunedì 17 giugno 2019

Non si migra più per cibo, ma per fame di futuro.


Aspettando il tribunale di Norimberga che punisca la tratta mondiale degli schiavi e il genocidio pluridecennale che ne è conseguito, bisogna dirlo agli assassini di immigrati, che abbattere muri e aprire porti serve ad attirare immigrati, mettergli in mano un sapone e un telefono (segni distintivi della "super civiltà occidentale truffa") e lasciare che sognino quel dignitoso salario che ormai da un quarto di secolo  è un incubo  per oltre il 50% degli italiani e non siamo i più disperati del mondo.
Che è come aprire la finestra della cucina, diffondere odori, attirare affamati, ma nel contempo blindare porte e finestre per tenerli fuori, dove quel cibo possano mangiarlo a spacca pancia ma solo con la fantasia, se sono malati di incurabile onestà,  e non hanno latente una qualche predisposizione a delinquere.
Prima o poi la giustizia terrena arriverà anche per i negrieri moderni, come a Norimberga per i nazisti assassini.
I muri, impedendo ai poveri di emigrare, non li espongono allo sfruttamento dei negrieri e dei caporali. Per non parlare dei vampiri a norma mai estinti nemmeno nelle "democraticissime" istituzioni. Peraltro  i muri non impedirebbero ai ricchi, che volessero fare i filantropi, (e non i negrieri o strozzini camuffati) di farli sul territorio e a vantaggio dei popoli poveri e non a danno e spesa di altri poveri. Italiani in primis.
Anche perché, chi approda nei porti italiani, salvo pochissimi vecchi bambini e donne incinte, non ha assolutamente bisogno di aiuto, anzi è in grado di produrre per una intera famiglia e contribuire pagando le tasse.
I veri bisognosi di aiuto sono quelli che restano in Africa abbandonati da chi parte per l'Europa rincorrendo il miraggio del lavoro e del salario dignitoso  che mai vedrà. Posto che i nostri laureati si accontentano di €400 nei call center. O la valigia per emigrare.
E sono già fortunati così, visto che in Italia abbiamo 5 milioni di poveri, il 40% di giovani disoccupati e in Europa nessuno vuole accogliere migranti.
Perciò questa immigrazione fuori controllo, che puzza di genocida tratta degli schiavi, dovrebbe essere perseguita dalle magistrature europee e mondiali dei diritti dell'uomo. Ma mi sa che da quelle parti la puzza di schiavismo non è ancora arrivata.
Ciò che si spende qua arricchendo negrieri veri e filantropi falsi per mantenere inoperoso un immigrato in buona e in ottima salute, basterebbe per curare e sfamare 10 poveri vedi  e malati veri in Africa. 
Lo spreco di denaro pubblico è un crimine perché è fatto a danno di milioni di disoccupati, o di lavoratori sfruttati e malpagati, italiani e europei, a cui da decenni si nega un decente futuro, ma sì abbonda in tasse per finanziare sprechi e ruberie di Stato.

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