lunedì 6 gennaio 2020

Il sonno della ragione genera mostri


Una volta, quando i cervelli contavano più dei portafogli, il potere era vario, ne avevano tutti una piccola parte: il genitore, l'insegnante, il parroco, il maresciallo, il sindaco e a crescere fino al Presidente della Repubblica.
Ma dopo la globalizzazione, il potere sembra risucchiato e concentrato tutto nella finanza. Dai banchieri hanno finito per dipendere come cani al guinzaglio anche i più potenti capi di Stato; che da governanti sono passati ad exgovernanti e prendono ordini anziché darli.
Insomma i nostri politici governano l'Italia come fossero seduti al posto di guida di un aereo in volo, ma con pilota automatico inserito, e quindi retrocessi alla condizione di guidatori guidati.
Grazie ai politici italiani che nel 1981 trasferirono la proprietà della moneta dal popolo sovrano ai banchieri "filantropi" nazionali e poi BCE.
Quindi, è assolutamente irrilevante se al posto di guida dell'aereo Italia ora c'è un pilota professionista, un posteggiatore di auto, un venditore di caldarroste, un gatto o un cane addormentato. 
I reali piloti d'Europa (e temo pure del mondo) hanno inglobato  nel potere finanziario tutti i poteri possibili e immaginabili e condizionano e usano tutto e tutti a proprio vantaggio: istruzione, informazione, lavoro, sicurezza, sanità, previdenza e via elencando fino ai massimi poteri politici, tanto da guidare in automatico i 19 stati euro aprendo o chiudendo il rubinetto del credito a proprio profitto. 
Perciò il salvataggio o la distruzione dell'Europa Italia compresa è nelle robuste mani di BCE e  MES. Noi, per evitare le tragiche perturbazioni da spread, possiamo solo: pagare e tacere o andare col cappello in mano ai banchieri per farci prestare i soldi che avrebbero dovuto essere nostri a costo zero o quasi.
Prendete pure con beneficio d'inventario quanto sopra, perché non essendo io un addetto ai lavori né culturali né politici, posso aver capito male anche quel poco di verità che trapela.
Ma dettagli a parte, temo che se un popolo non può correggere la sua insufficienza produttiva (nemmeno quella dovuta alle più tragiche cause di forza maggiore, come terremoti alluvioni epidemie ecc.) stampando da sovrano moneta propria, non vive in uno STATO DI DIRITTO, ma è suddito di qualche tiranno.

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