lunedì 17 febbraio 2020

Urge Caritas per sovrani senza sovranità


Dopo l'immane carneficina di milioni di innocenti generata da nazismo e comunismo, il dubbio che la sola democrazia non potesse proteggere dal rischio totalitarismo i popoli d'Europa era più che giustificato. 
Salvo illustrissime eccezioni, i politici europei si erano già qualificati per stupidità e disonestà ed era necessario indebolirli disarticolando il loro potere. 
Forse partendo da questa oggettiva valutazione, si è ritenuto giusto proteggere la democrazia italiana prima ed Europea poi, dal rischio totalitarismo, togliendo ai politici il potere finanziario e assegnandolo senza condizioni, anzi a condizioni capestro, alla BCE.
Privatizzando la sovranità monetaria, alla politica si lasciava il potere di fare leggi che non interferissero col potere finanziario sovranazionale, mentre si consegnava ai banchieri il potere di stampare e prestare denaro a loro insindacabile giudizio. Manovrando come fosse un machete o una ghigliottina tassi e tasse.
Ma questa è stata una bestialità senza precedenti storici, perché il mondo della Finanza non è affatto migliore del mondo politico, con l'aggravante che il politico non può rubare solo per sé, mentre il banchiere non ha problemi di obesità; passa dai milioni, ai miliardi, ai bilioni e fino ai trilioni di profitto con grande disinvoltura, spazzando via uomini e cose, per assoggettare tutto alla speculazione finanziaria mondiale. Con tracce di strozzinaggio incluse.
Il potere finanziario accorpato al potere politico si è dimostrato nel secolo scorso pericoloso quanto la bomba atomica, genera una concentrazione di potere che può sconfinare nella tirannia o peggio, indurre i matti della politica a farsi la guerra versando il sangue innocente dei poveri del mondo.
Ma separare il potere finanziario dal potere politico, mette i politici "senza portafoglio" (e di conseguenza anche i Giudici) al guinzaglio dei Banchieri; ormai talmente potenti da schiavizzare, sfruttare e uccidere interi popoli e interi continenti educatamente a norma di legge, alla faccia di Comunismo e Nazismo fracassoni associati.
Per secoli i popoli hanno guardato con sospetto la politica come se i peggiori crimini potessero venirgli da quel potere specialmente se corrotto o ideologizzato. Ma dopo tre quarti di secolo di democrazia e con la politica europea e direi anche mondiale ridotta a tappetino e persino vaso da notte della Finanza, forse faremmo bene a capire che il potere reale sta esclusivamente nel denaro. Punto e basta.
Togli il denaro ai banchieri e ne fai altrettanti impotenti barboni. E se lo togli ai politici, non li privi del potere di rubare i contribuenti o lasciarsi corrompere, ma li rendi assolutamente succubi di qualunque altro potere: sindacale, industriale, professionale, burocratico, giudiziario e finanziario.
Chi ha detto che l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re, ha centrato il problema del potere politico italiano senza "munizioni BCE".
Spogliato della sovranità monetaria dal 1981 ma a tutt'oggi ancora ritenuto potente, perché osa difendersi i vitalizi e la poltrona.
In Europa l'erba voglio cresce come gramigna solo nel giardino dei RE DI DENARI, nei fertilissimi caveaux della BCE.
Tutti gli altri politici e industriali con le pezze in c***, "diversamente banchieri", vogliono, vogliono, fortissimamente vogliono "EURI", ma legalmente possono solo sognarlI se non si rassegnano a rapinare e uccidere contribuenti o truffare clienti.
Questa è la politica d'Europa, e quanto possa durare lo sa solo Dio.

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