lunedì 3 febbraio 2020

Stato banchiere o barbone. È questo il problema?


A sentire gli addetti ai lavori, solo 9 Stati al mondo conservano la sovranità monetaria. Mentre gli altri 200, hanno parzialmente o totalmente ceduto ai banchieri privati la proprietà della moneta, e quindi il diritto di stamparla e la discrezionalità di prestarla. In Europa, l'Italia è fra questi.
E siccome il mondo è una polveriera sul punto di esplodere in tutti i sensi possibili e immaginabili, (ci mancava solo l'allarme pandemia), non sarebbe male domandarsi, ma a queste tragiche condizioni, chi ha portato l'intera comunità mondiale, i nove Stati sovrani, (e quindi "banchieri") per aver conservato la proprietà della loro moneta, o i 200 Stati "barboni", che cedendo ai banchieri privati il diritto di agire da Stati stampando denaro, hanno reso la politica dipendente (e quindi impotente) come un cagnolino spaurito al guinzaglio della Finanza mondiale? 
E la risposta a questa domanda la trovi guardando le condizioni pietose della comunità mondiale. Banche comprese.
Oggi la politica, in balia della Finanza, si trova nella stessa condizione di un povero che deve umiliarsi  a chiedere l'elemosina ad un ricco. Ma basterebbe poco per capovolgere il mondo.
Provate a svuotare  le tasche  dei banchieri e a riempire quelle dei barboni e in pochi secondi avrete capovolto la condizione economica di entrambi facendo ricco il povero e povero il ricco, senza grandi filosofie politiche, università, parlamenti e magistrature, governi e leggi finanziarie spaccacervelli e distruggipopoli.
Nel mondo, a fare la differenza, non sono più le industrie del bla bla: la cultura, la politica, la giustizia, ma la proprietà del denaro. Quella che gli addetti ai lavori chiamano sovranità monetaria.
Proprio come dicevano saggiamente i francesi in tempi non sospetti: 
L'ARGENT FA LA GUERRE.
I popoli conservano in buona salute la loro democrazia, non perché o quando decidono autonomamente da chi farsi governare, ma se hanno la proprietà della moneta, il diritto di stampare e spendere denaro. Il diritto di fronteggiare le calamità imprevedibili da Banchieri e non da Barboni.
Insomma i popoli finanziariamente autonomi mettono in mano ai loro governanti la lista della spesa, sapendo bene che hanno in gestione il portafoglio pieno per finanziare ed erogare servizi e garantire diritti.
Viceversa, quelli che hanno ceduto la proprietà della moneta, non essendo più autonomi (come i 19 Stati che hanno adottato l'euro), vivono in una democrazia finta, finanziariamente e quindi politicamente dipendenti dalla banca privata BCE.
Non possono più darsi un governo che dà ordini, ma uno condannato a prenderli dalla finanza europea e mondiale, come un qualsiasi barbone impegnato H24 a raccattare gli avanzi altrui nel disperato tentativo di rimanere a galla.
Voi pensate davvero che in queste barbare condizioni politiche sia possibile la competizione economica fra Stati "banchieri" liberi di aiutare gli imprenditori e quindi i lavoratori in difficoltà, e Stati "barboni", obbligati a fare tributariamente e burocraticamente macelleria sociale, che per milioni di famiglie povere è istigazione al suicidio?

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