domenica 21 giugno 2020

L'argent fa la guerre


Credo che logica e denaro siano sempre stati in buoni rapporti. La logica fa diverso l'intelligente dallo stupido e il denaro li diversifica facendo ricco Il primo e povero il secondo.
A questa considerazione sono arrivato osservando come i 200 popoli del mondo stanno affrontando il problema pandemia ognuno a modo proprio. Alcuni costretti dalle leggi come noi italiani altri lasciati liberi di proteggersi dall'infezione, oppure esporsi, rischiare la vita, diffondere il contagio, immunizzarsi.
E Padreterno escluso, nessuno può dire quali siano i popoli e i governi virtuosi e quali i viziosi, se non dopo, col senno di poi e numeri alla mano.
Noi italiani con mascherina, distanziamento sociale e arresti domiciliari abbiamo salvato la vita e devastato la borsa.
Altri hanno fatto l'esatto contrario di noi immaginando che il collasso economico conseguente agli arresti domiciliari dell'intero Popolo avrebbe ucciso più lavoratori e imprenditori del covid 19.
E cosa abbia indotto la politica a mettere un popolo agli "arresti" o lasciarlo libero non è difficile da capire. Chi aveva lo Stato indebitato e le casse vuote come il nostro premier Conte si è affrettato a privare della Libertà l'intero Popolo: come dire ha imposto comportamenti clinicamente virtuosi perché non aveva risorse per affrontare i viziosi anche se economicamente produttivi.
Chi invece non aveva difficoltà a spendere e spandere ha lasciato il proprio popolo libero di decidere se infettarsi e immunizzarsi o rischiare la vita, come hanno fatto inglesi e americani ma anche francesi e tedeschi prima di correre ai ripari suggerendo qualche limitazione della libertà.
Quindi chi ci fa credere che la politica sia influenzata dai comportamenti virtuosi o viziosi del popolo che governa, afferma il falso. Perché è la politica a fare il bello e il cattivo tempo, esattamente come diceva quel tale: "piove governo ladro".
Gli inglesi e gli americani hanno lasciato il gregge sociale libero di scegliere se pascolare o chiudersi nella stalla, perché sapevano di poter scatenare un diluvio universale finanziario per spegnere qualunque incendio.
Perciò a fare la differenza fra governi virtuosi o viziosi è la disponibilità di risorse finanziarie per riempire le tasche dei cittadini delle famiglie e delle imprese che ne sono prive nei tragici momenti di calamità, carestia, pandemia, guerra.
Mentre i popoli condannati ad affrontare le tragedie a colpi di lievitazione del debito pubblico, mutui improbabili e spread assassino, perché privi di moneta propria come noi italiani, non vanno da nessuna parte: tappano un buco aprendone due o una intera voragine.
Un governo che non ha un proprio rubinetto finanziario da aprire e chiudere autonomamente all'occorrenza, è come una casalinga spedita dal marito al supermercato con una lista della spesa chilometrica, ma senza borsellino, con l'ordine di procurarsi il denaro pagando in natura.
Perciò, il mondo dell'informazione disinforma cercando comportamenti virtuosi o viziosi nei politici o peggio nei governanti: a differenziali è il rubinetto de "l'argent".
Se il gettito finanziario e tributario di cui dispongono è (a goccia) come la minzione di un malato di prostata, sono governanti senza portafoglio in attesa di finire sparati a calci e rimandati a casa, posto che i problemi e ancor peggio le catastrofi possono affrontarle solo a colpi di debito pubblico o promesse da marinaio alla premier Conte e compagni: spacciando il veleno per antidoto.

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