Due tiranni al prezzo di uno
Quando in un popolo si distrugge la diversità etico culturale fra le classi sociali per indurre la gente a pensare e agire tutta allo stesso modo, si creano le condizioni ottimali per l'involuzione totalitaria delle democrazie.
Il comunismo è stato possibile in mezzo mondo, perchè la cultura è riuscita a convincere i più, che la salvezza dei lavoratori passava dallo sterminio dei padroni. E il nazismo è arrivato per la stessa via a convincere i tedeschi, che il paradiso per la razza ariana, passa dallo sterminio di quella ebraica.
Sono idee da manicomio, ma che in un certo popolo e in un certo momento trovano le condizioni (culturali e socio-economiche) ottimali per attecchire e fruttificare tragedie a tutto spiano, e la loro follia può dimostrarla solo la storia dopo decenni o secoli di carestie e devastazioni.
L'intero Occidente si è infilato in una di queste condizioni ottimali e si sta autodistruggendo con una politica comunista idiota legalizzata e una economia più criminale che liberale.
Ma per quanta criminalità possa inventarsi il sistema economico, non riesce a compensare la distruttività del sistema Stato, con la produttività privata.
Insomma, siamo un popolo che ha bisogno di una iniezione di produttività di ricchezza; ma non l'avrà mai, perchè chi ha il potere politico di governare, (rappresentando i lavoratori che sono una schiacciante e immodificabile maggioranza) non può che cercare di distillare dal mercato maggiori salari, maggiori diritti e minore lavoro (insomma il salario come variabile indipendente dal profitto) quindi l'esatto opposto di ciò che serve agli imprenditori per essere competitivi, realizzare maggiori profitti e pagare maggiori tasse allo Stato super indebitato.
Ma il peggio non è questo, perchè i padroni del potere economico, anche quando non ci sono le condizioni legali per farlo, la produttività la realizzano sempre e comunque, rigorosamente in nero e criminale in modo da tenersela per sè, gabbare il fisco e massacrare i piccoli contribuenti onesti che pagano al posto di banche e multinazionali.
Quale sia la pressione politica giusta che induca legalità negli imprenditori e quindi nel sistema economico, credo che nessuno lo sappia. Ma allo stato delle cose, l'Italia e l'Europa sono vittime di due tirannie parallele, quella politica dei lavoratori che hanno i numeri per escludere totalmente i padroni dall'alternanza politica al potere legale; e quella economica dei padroni che rispondono da tiranni al tiranno politico-sindacale licenziando, sfruttando lavoratori, eludendo il fisco o alla peggio delocalizzando.
Insomma c'è da domandarsi seriamente se abbia fatto peggio il comunismo russo ad accoppare i padroni, o il comunismo italiano a conservarseli per combatterli a 360 gradi pensando di guadagnarci di più a renderli uniformemente criminali.
E' così che l'Occidente ha scelto di farsi schiavizzare da due dittature parallele, due tiranni al prezzo di uno, e lo ha fatto imponendo all'Oriente di liberarsi dalla tirannia comunista dei lavoratori contro i padroni.
E per aver firmato l'armistizio nella guerra fra lavoratori e padroni, ad Oriente hanno spalancato le fauci della ricchezza fino a mangiarsi il pianeta in un sol boccone.
Quanto impiegherà l'Europa a capire tutto questo e a mettere riparo può saperlo solo Dio. Noi possiamo solo sperare e augurarci che non aspetti una guerra civile o mondiale per rinsavire.
I padroni e i lavoratori li ha creati il Padreterno dosando le capacità individuali in modo diverso. Ci sono buone possibilità che servano entrambi, e a giudicare da come se la passano oggi in Cina che padroni e lavoratori hanno firmato l'armistizio, servono e come che servono!!
Voi pensate davvero che in Italia ci sia la cultura ideale per la piena occupazione, la produttività economica e la pace sociale? Io nel mio piccolo qualche dubbio ce l'ho.
Basta vedere con che gioia i comunisti hanno accolto il primo imprenditore italiano in veste di Premier, e quanta collaborazione gli hanno offerto nei suoi 17 anni di politica e come lo stanno piangendo da quando si è dimesso.
Insomma in Italia non ci sono le condizioni che inducano i lavoratori a rendere profitti ai padroni, nè questi a sposare lavoratori a tempo indeterminato e compensarli con giusti salari.
Quindi cercare la luna nel pozzo in Italia è meno stupido che cercare la pace sociale e la produttività necessaria ad uscire dal tunnel.
Basta vedere con che gioia i comunisti hanno accolto il primo imprenditore italiano in veste di Premier, e quanta collaborazione gli hanno offerto nei suoi 17 anni di politica e come lo stanno piangendo da quando si è dimesso.
Insomma in Italia non ci sono le condizioni che inducano i lavoratori a rendere profitti ai padroni, nè questi a sposare lavoratori a tempo indeterminato e compensarli con giusti salari.
Quindi cercare la luna nel pozzo in Italia è meno stupido che cercare la pace sociale e la produttività necessaria ad uscire dal tunnel.
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