martedì 10 dicembre 2019

I mattoni, la malta e i muratori di un paradiso fiscale


A fare civile o barbaro un popolo sono gli intellettuali. E l'Italia è afflitta da una tragica carestia di liberi pensatori, di pedagogisti e comunicatori capaci di formare e nutrire cervelli autonomamente pensanti.
Sono tutti archi di scienza ma dimenticano che in democrazia bisogna convincere non costringere. Pretendere di maturare cervelli malmenando gli ignoranti è fallimentare.
Se le democrazie fossero il governo dei pochi, per quello che vale l'onorevole e professor Sgarbi come persona, nel mondo della cultura e della politica, dovremmo definirlo Dio. Ma per nostra disgrazia sono il governo dei più, come dire dei meno dotati intellettualmente, e liberissimi di accettare o rifiutare gli sgarbismi dei più dotati.
E poiché Capre e Montoni sono comproprietari della stessa barca chiamata Italia, costantemente a rischio affondamento, l'unico modo che hanno i montoni per rendere inoffensive e produttive le capre, è quello di indurle ad un comportamento virtuoso ma facendoglielo sentire non solo conveniente, ma come una loro libera scelta.
Ecco perché nel mondo si sono affermati due ben distinti modelli di Stato: i paradisi fiscali impegnati ad attrarre banchieri e gli inferni fiscali all'italiana, per scacciare banchieri e fare incetta di barboni.
E se questa è la nostra realtà oggettiva da cui partire, una domanda sorge spontanea: poiché Inferno e paradiso sono agli antipodi, è più intelligente chi si organizza per governare un paradiso sociale convincendo le masse, oppure chi crede di costruirlo brutalizzandole con imposizioni come la lotta all'evasione fiscale che riduce al fallimento milioni di piccoli imprenditori e lavoratori e non di rado al suicidio, per proteggere e ingrassare i grossi "prenditori": le multinazionali economiche, finanziarie e mediatiche, fino a convertire l'ex paradiso italiano, (millenaria terra di geni, santi, navigatori ed eroi), nel peggiore inferno fra le presunte democrazie civili e progredite dell'occidente?

Nessun commento:

Posta un commento