domenica 22 dicembre 2019

La vera cultura salva i popoli, il resto è aria fritta.


Tiranni criminali e popoli ignoranti hanno procreato e nutrito l'umanità per millenni.
Poi sono arrivati i popoli democratici, i loro governi, i professori, i giornalisti, i professionisti e gli scienziati so tutto io, a sbarrare il futuro all'umanità distruggendo il pianeta.
I contadini, scarpe grosse e cervello fino, persino se governati da tiranni, hanno regalato al genere umano per diecine di millenni geni di tutte le razze da Talete ad Einstein e passando per Socrate, Platone, Aristotele, Pitagora, Galilei, Leonardo, Michelangelo e via elencando. Tutti portatori sani di cultura ed arte ineguagliati e forse ineguagliabili.
Poi, una volta accoppati i tiranni e fintamente alfabetizzati e democratizzati gli umani, il conto alla rovescia per la lievitazione dello sfascio e la distruzione del pianeta si è innescato con la semplicità di un cambio di marcia o un colpo di acceleratore ad una Ferrari di Formula 1, per merito dei cacasenno laureati, masterizzati e in-degnamente prestati alla politica, alla burocrazia, alla giustizia, al mercato, alla finanza per sfruttare umanità e pianeta fino all'autodistruzione.
Ovunque, salvo rare e pregevoli eccezioni, la malacultura ha generato malapolitica. E in Italia siamo arrivati ad un tragico livello di stupidità, perché i governanti non hanno capito che l'opposizione (sale della democrazia), è sacrosanta in Parlamento, dove Deputati e Senatori sono tenuti a sindacare l'operato del governo, tramutando in legge i decreti o bocciandolì. Ma replicare nel governo, (che almeno moralmente dovrebbe essere un'istituzione terza, a garanzia di uguaglianza e giustizia sociale) la stessa feroce opposizione (salva poltrone e privilegi per classe dirigente onesta fino alla lira) che destra e sinistra si fanno nelle aule parlamentari, è devastante quanto l'apocalisse, quando e dove ci sono problemi che necessitano di interventi veloci o immediati per salvare la borsa e la vita di una regione o di un intero Popolo. 
Vi basti pensare ai problemi incancreniti  dei terremotati, alluvionati, disoccupati, 5 milioni di poveri assoluti, e i problemi Ilva e Alitalia (per non parlare poi del debito pubblico astronomico) che ci trasciniamo come palla al piede del sistema economico Italia agonizzante.
Governare litigando, come coniugi a rischio separazione, mentre la montagna delle emergenze ci frana addosso, se non è giuridicamente criminale è a dir poco demenziale.

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