lunedì 24 agosto 2020

Malati e Poveri vanno salvati costi quel che costi


La pandemia in corso ha scoperto le carte dei tre "pokeristi" (anzi bari) del potere: professori, politici, banchieri; rendendo visibile a tutti che i sistemi stato moderni comunisti o liberali che siano, hanno ben poco di legale, avendo sottoposto la vita dei singoli e dei popoli a sfruttamento intensivo tanto da rendela più probabile che certa.
Provo a spiegarmi meglio se ci riesco. Chiunque produca ricchezza ha il dovere di contribuire al mantenimento di chi non produce. E chi non produce e rischia di morire di malattia, di fame o di entrambe ha il diritto di essere salvato. La tutela della vita umana è prioritaria, non ammette deroghe e non può essere assoggettata alla discrezionalità di nessuno, né subordinata ad un interesse presunto superiore.
Allora nessuno può dire ad un popolo tenuto in quarantena e improduttivo per 3-4 mesi a reddito zero, se sei in difficoltà vai in banca a farti un mutuo, oppure paga le tasse che poi a te ci pensa lo Stato. Campacavallo!
Il diritto alla vita di un individuo non può essere subordinato all'interesse collettivo o assoggettato alla famelica discrezionalità di un banchiere, di un bancario o di un esattore o di un affarista. E nemmeno di un politico o di un giudice.
Allora un Popolo immobilizzato da una pandemia deve essere finanziato a fondo perduto e senza alcuna richiesta specifica perché nessuno ha il diritto di sindacare, limitare o condizionare il suo diritto alla vita. E se è un imprenditore, lo stato ha l'obbligo di aiutarlo a produrre non dargli la spallata finale per farlo fallire tassandogli le perdite come fossero profitti.
È un crimine contro l'umanità offrire agli strozzini un popolo che sta rischiando la borsa e la vita con la pandemia. I soldi per vivere lo stato è tenuto a stamparli  e consegnarli in casa ai cittadini, titolari di sovranità monetaria, senza se e senza ma.
La stagione del profitto per Banchieri ed esattori deve essere rimandata a quando la pandemia finisce e il sistema economico globale riprende a produrre salari e profitti per tutti.
Un popolo produttivo ha diritti e doveri, uno reso improduttivo per legge che rischia di morire di fame per non morire di covid ha solo diritti. I dpcm e il lockdown non li hanno inventati gli italiani, li hanno solo subiti e rispettati. 
E la politica, di qualunque colore sia, che calpestasse questo principio per mettersi al servizio della Finanza sarebbe genocida.

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