venerdì 23 dicembre 2011

Imprese modello nassa


Imprese modello nassa da pesca

Per tutta la sinistra “il problema è entrare nel mondo del lavoro, non uscirne”: parola di Bersani. Quindi questo mondo del lavoro italiano deve essere modello nassa da pesca, dove si entra per produrre ricchezza, ma non si ha l'obbligo di uscire neanche quando si distrugge ciò che hanno investito gli imprenditori impiccandosi di finanziamenti a strozzo, e anche quello che hanno prodotto gli altri lavoratori onesti, capaci, responsabili.
Invece per la destra il problema è come costruire le nasse a misura del pesce, altrimenti non ci saranno mai lavoratori in uscita dalle fabbriche, ma solo perchè non ci sono in entrata, perchè le nasse hanno smesso di costruirle, o sono entrati gli squali pubblici per mangiarsi lavoratori e imprenditori privati e le hanno ripulite e sfasciate.
Insomma, gli imprenditori sono come i pescatori, costituiscono le imprese per attirare, trattenere e sfruttare i lavoratori. Ma se invece di merluzzetti e argentini le nasse gli si riempiono di pirania, non solo fanno più porte d'uscita che d'entrata, per liberarsene, ma inventano pure qualche meccanismo per sparare via i pirania o peggio gli squali, e trattenere gli operai che rendono più di quanto costano.
Quindi è un falso problema che i posti di lavoro debbano essere solo in entrata: modello nassa da pesca, ma progettata dai lavoratori pubblici, (perchè i privati non progettano un bel niente) per pescarsi e mangiarsi i padroni, decidendo loro quando entrare affamati e quando uscire con un principio di indigestione.
E’ la qualità professionale e morale dei lavoratori, (e quindi dei sindacati) non l’avidità degli imprenditori a condizionare il mercato del lavoro. E a tutt'oggi solo il grande Luigi Einaudi aveva capito perfettamente il problema.
Gli imprenditori, al pari dei pescatori, sono indotti a dotarsi di imprese che trattengono chi si fa mangiare, e sparano via i pirania travestiti da lavoratori, che entrano in fabbrica, non per farsi mangiare, ma per mangiarsi (con la stessa fame di imprenditori o usurai rapaci e pure peggiore) impresa e imprenditore.
Dove la scuola non avendo ancora sufficienti risorse intellettive sforna solo lavoratori e imprenditori pirania, trovare produttività e pace sociale è utopia a 24 carati.
Nessun lavoratore può insegnare agli imprenditori in che mondo del lavoro è disposto a lavorare. Come il pesce non va certo ad insegnare al pescatore in che modello di nassa è disposto ad entrare, ripulirsi l'esca alla faccia del pescatore e uscire senza nemmeno salutare.
Quindi è tempo perso voler imporre agli imprenditori un mondo del lavoro conveniente solo ai lavoratori e fallimentare per i padroni. E' interesse degli imprenditori far entrare e trattenere i lavoratori come i pesci nella nassa, ma se il profitto non si vede nemmeno col cannocchiale, sfasciano l'impresa apposta per liberarsi dai pirania. Non affamano e uccidono certo i loro figli per continuare a nutrire i dipendenti in un sistema economico fallimentare.
La nassa la svuotano nel paradiso europeo dei lavoratori, e la riempiono  nel paradiso cinese dei padroni a profitti astronomici.
Ed è così idiota il problema, che solo gli "intelligenti" d'Italia possono fingere di non vederlo, finchè l'ultimo Marchionne non si sarà dileguato e il mondo non ci crollerà in testa.

Nessun commento:

Posta un commento