Bipolarismo uguale a guerra politica
La politica italiana ha raggiunto un tale livello di
stupidità e follia che temo non ci si possa più salvare mettendo in mano a pochi il
potere politico di 47 milioni di elettori.
Chi ha ricevuto il potere di governare il Paese,
cioè PD, PDL, M5S non sembra conoscere la differenza fra campagna elettorale e
governo.
Proprio come il soldato giapponese che avendo
perduto i contatti con il suo esercito e non sapendo che la guerra era finita,
continuò a combattere per anni un nemico inesistente; la classe politica
italiana probabilmente non sa ancora che la campagna elettorale 2013 è finita e
che ora ha l’obbligo di governare e continua a screditare gli avversari e
continuerebbe per un intero quinquennio di legislatura ri.ri.ri.mandando l’Italia a pu….ne.
La Costituzione impone ai singoli politici di
governare lo Stato nell’interesse dell’intero popolo; e quindi impone ai grossi
partiti di trovare una linea politica utile all’Italia non alla loro congrega.
Invece, ci tocca sentire Bersani che bussa alla
porta di Grillo che non ha i voti per governare e gliela sbattono sul grugno. E
a sua volta Berlusconi bussa alla porta di Bersani per fare un governo insieme,
ma quello è talmente rintronato che non solo la sbatte in faccia a Berlusconi,
ma lo dice e lo ripete a scanso di equivoci che con la destra non ci sarà mai
un dialogo finchè la destra sarà inquinata dalla presenza di Berlusconi.
In questo modo offende sia i dieci milioni di
elettori che hanno votato la destra, sia l’intero partito PDL, come se si
trattasse di un esercito di burattini con cui non si può avere nessun dialogo indipendente
dal burattinaio di Arcore che gli tira i fili.
Fatto fuori il burattinaio, i burattini ridiventerebbero degnissimi onorevoli autonomamente pensanti e parlanti con cui
trattare singolarmente o come partito. Basaglia è morto, per sua fortuna, di
morte naturale, ma davanti a tanta imbecillità e follia incurabile chiamata
politica, temo si sarebbe suicidato.
Questi irresponsabili giocano con la vita degli
italiani e non gliene fotte un accidente della sfilza di omicidi e suicidi che
si consumano per difficoltà economiche.
Con uno Stato che ha toccato in massimo livello di
discredito mondiale ed un debito incolmabile, questi sciroccati giocano ancora
a fare campagna elettorale, guerra bipolare, quando avrebbero dovuto già
comporre un governo o un programma condiviso.
Allora io mi domando, è possibile che la
Costituzione che condiziona la politica a non fare leggi sbagliate, lasci poi ad
una casta di incapaci la libertà di spacciare per governo del Paese, la
campagna elettorale e la guerra fra partiti che prosegue per l’intera
legislatura impiccando di ruberie, sprechi e malgoverno l’Italia e gli italiani?
Questo è un attentato alla democrazia che gli organi giudiziari nazionali e internazionali avrebbero già
dovuto reprimere da decenni, perchè della "CARTA DEI DIRITTI DELL'UOMO", questa gente ne fa un uso intensivo seduta al WC di casa sua e persino al Parlamento italiano, dove parlare all'avversario è delitto.
Nessun commento:
Posta un commento