giovedì 8 ottobre 2020

La scienza ha sconfitto la povertà; ma ora chi sconfigge la ricchezza?


Una volta, il diritto alla vita di ogni singolo adulto dipendeva dalla sua personale volontà di imparare e lavorare. Invece ora è indipende dalla intelligenza, onestà e volontà dei singoli, ed è subordinato all'intero sistema Stato presunto democratico, ma iniquo parassitario sprecone corrotto e ladro, perché a sua volta è condizionato da istituzioni sovranazionali non sempre o non tutte amiche.
Ogni padre di famiglia che dovrebbe essere autonomamente produttivo, (essendo giuridicamente responsabile di ogni sua azione), oggi dipende dal mercato, dalla finanza e dalle istituzioni inefficienti e disoneste.
Dal collocamento scollegato, dalla cassaintegrazione o dal reddito di cittadinanza a babbo morto, per chi non ha santi in paradiso o potenti da corrompere, dal lockdown che ci vuole agli arresti domiciliari e morti di fame o dal tampone in quarantena.
E quando tutto, a fine pandemia, andrà da Dio, ed ogni singolo essere umano adulto sará pronto a contribuire al PIL Nazionale lavorando alacremente, il diritto alla vita dei singoli e dei popoli resterà sempre e comunque subordinato alla schizofrenica Finanza Mondiale. 
Ai SUPERPAPERONI che tengono in pugno i 200 Stati del mondo, usando da "piedediporco" nazionale, i BANCHIERI FILANTROPI e gli ESATTORI MADRE TERESA DI CALCUTTA per condizionare pesantemente i singoli premierini:  "i giuseppi nazionali", a danno dei poveri e a vantaggio dei ricchi.
Cosa ci abbiano fatto fumare, bere, o sniffare in 70 anni di "usurocrazia" per ridurci in queste pietose condizioni cavernicole, persino da diplomati, laureati, e masterizzati, col nostro entusiastico o rassegnato consenso, ancora mi sfugge.

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